

L’AQUILA – Sette arrestati, 5 in carcere e 2 ai domiciliari, mentre in 5 sono riusciti a fuggire all’estero e quindi latitanti, tutti tra i 20 e i 37 anni. Tra i reati contestati, associazione a delinquere di stampo mafioso e associazione finalizzata al commercio di droga, spaccio di stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, rapina. Sequestrati più di due chili di cocaina.
L’operazione denominata Magnetic box, poichè gli arrestati nascondevano la cocaina con dei magneti, è stata portata avanti dalla Polizia di Stato di L’Aquila che, durante la notte, ha dato esecuzione alle misure, tramite personale della Squadra Mobile della Questura, coadiuvata dal Reparto Prevenzione Crimine e da Unità Cinofile all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale Ordinario di L’Aquila su richiesta della dda della Procura della Repubblica di L’Aquila. Tutti avevano precedenti specifici in materia di stupefacenti ed erano appartenenti ad una famiglia ormai radicata nel tessuto sociale ed economico aquilano, associati tra loro allo scopo di commettere una serie indeterminata di trasporti, acquisto, vendita, detenzione e cessione di cocaina proveniente da Lazio e Campania.
Le complesse attività di indagine hanno consentito di ricostruire i fatti in un periodo di quasi due anni, durante il quale non solo sono state monitorate le numerosissime cessioni al dettaglio di cocaina. droga di cui è sempre più alta la richiesta nella realtà aquilana, ma anche l’intera organizzazione; un sodalizio facente capo a tre fratelli, che gestivano l’intero traffico avvalendosi di altre persone di fiducia, spesso legate da vincoli di sangue, che si occupavano a vario titolo della custodia, confezionamento e vendita al dettaglio della cocaina, agevolato anche dal fatto che gli associati comunicavano tra loro con disinvoltura in lingua madre, oltre ad usare termini criptati e comunicare attraverso i canali Whats-App e Telegram. Inoltre è emerso un rilevante volume di affari, ancora da quantificare compiutamente, con introiti direttamente investiti in immobili e attività commerciali. L’intervista al dirigente della Squadra Mobile Danilo Di Laura.
Droga, Pezzopane (Pd): ringrazio forze dell’ordine per operazione a L’Aquila, tenere alta l’attenzione
L’AQUILA – “Vorrei fare i miei più sentiti complimenti alle forze dell’ordine impegnate nell’operazione che ha portato questa mattina all’arresto di 7 persone per trasporto, acquisto, vendita e detenzione di cocaina. Un’operazione importante che ha visto la partecipazione del personale della Squadra Mobile della Questura de L’Aquila, coadiuvata da personale del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Volo e da Unità Cinofile. Già qualche giorno fa un altra operazione condotta dal Comando dei Carabinieri dell’Aquila aveva portato ad altri arresti.
Il crimine che si crea attorno al grande spaccio è spesso sottovalutato. Spesso assistiamo al coinvolgimento di giovani e famiglie che finiscono in un tunnel devastante con esiti distruttivi. Dobbiamo tenere alta l’attenzione su questo tipo di delinquenza per garantire ai cittadini serenità e convivenza civile. Va sviluppata una rete sociale che segua famiglie e persone che convivono con la droga e la dipendenza. Ma nessuna tolleranza verso i criminali che infestano la città e tante frazioni e comuni del comprensorio”. Lo dichiara la deputata della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Stefania Pezzopane.