Doppia inaugurazione per Seminiamo Arte
di Redazione | 19 Agosto 2023 @ 08:40 | EVENTI
L’AQUILA – Mentre sono ancora visitabili le mostre relative alla “Collezione d’arte contemporanea Mubaq” a Palazzo Camponeschi e Palazzo Tre Marie, oltre a quella allestita nel Parco della Acque alle 99 Cannelle, tutte promosse e organizzate dal Museo dei Bambini L’Aquila nell’ambito della III Edizione della Rassegna “Seminiamo Arte” a cura di Lea Contestabile e Antonio Gasbarrini, due altre iniziative di forte impronta non solo estetica, ma anche spirituale, apriranno i battenti domenica prossima nei Monasteri di clausura delle monache di S. Amico e S. Basilio.
Le distinte inaugurazioni sono fissate, rispettivamente, alle 17.30 e 19.00.
Due iniziative, queste, strettamente connesse alla 729esima Perdonanza celestiniana, nate dalla fattiva collaborazione tra il Museo aquilano e l’Associazione romana Tralevolte.
Nel Monastero di S. Amico le opere di Lea Contestabile e Florencia Martinez, dialoganti sia tra di esse che con l’architettura medievale e le sua bellezze artistiche come la “Madonna con Bambino tra i santi Agostino e Amico” di Antonio da Atri e “Madonna della neve” del Percossa, sono legate a doppio filo sotto il titolo “Oranti. Il ricamo come preghiera”.
Riproponendo così lo stretto rapporto qui esistito tra la preghiera e l’arte del ricamo, come rileva la curatrice Barbara Pavan, la quale scrive tra l’altro: “Oranti, è una mostra d’arte ibrida: non una bi-personale ma piuttosto un’ampia riflessione sulle declinazioni e i significati della preghiera in relazione al lavoro di ago e filo e in dialogo con gli spazi del Monastero noto a L’Aquila nel corso dei secoli proprio per l’eccellenza dei ricami che qui le monache realizzavano. L’orante è una persona in atteggiamento di preghiera; l’artista è chi esercita una delle belle arti: dal confronto tra questi diversi elementi è nata questa mostra che prosegue un cammino in cui arte e spiritualità viaggiano, da millenni, fianco a fianco”. Aprirà il vernissage l’intervento musicale della violinista giapponese Mariko Masuda.
Più densa, in termini del numero di artisti coinvolti, è l’altra mostra ‘Arte e Spiritualità – La Clausura apre all’Arte Contemporanea’, allestita nell’orto adiacente le trecentesche mura medioevali e nel porticato del Monastero di S. Basilio, ove ancor oggi, ed a distanza di secoli su secoli, ben otto suore celestine, quasi tutte in età avanzata, continuano a preservare il messaggio del Perdono lasciato in eredità da Celestino V. Messaggio ben visibile nella preziosità di sculture, dipinti, documenti qui presenti e risalenti a varie epoche.
A cura di Giulia Del Papa e Associazione Tralevolte, propone le opere di Lea Contestabile, Michele De Luca, Marco Fioramanti, Armando Gioia, Enrico Pulsoni, Giancarlo Sciannella, Tito, Anne Elisabeth Tronhjem, Pietro Zucca.
Chiuderà il vernissage l’intervento musicale della violinista giapponese MariJo Masuda.
Aperta fino al 31 di Agosto, è inserita nel vasto programma ‘Cordata X l’Africa, la Perdonanza nel Monastero di S. Basilio’, che animerà l’ultima decade del mese con i suoi convegni, tavole rotonde, presentazione di libri e concerti.