di Matilde Albani – Tira aria di elezioni dappertutto.Tempo un mese l’Arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari, allo spegnere della 75esima candelina, dovrà comunicare al Papa di lasciare l’incarico per raggiunti limiti di età, e solo allora il Pontefice, lo potrà invitare a fare ancora per un pò il Vescovo, oppure scegliere il suo successore.
“Le Vescovarie”, così come ha provato a chiamarle qualcuno in Curia e fuori. Molinari resta o lascia?
Rimasto in disparte negli ultimi mesi,stranamente silenzioso e poco dedito (come un tempo) alle strigliate ai politici, è marcato stretto dal suo Vice Mons. Giovanni D’Ercole. Sarebbe un'operazione tutta casalinga,una sorta di passaggio (indolore?) di testimone, visto l'affiancamento di D'Ercole dal 2010, peraltro mal digerito dallo stesso Molinari.
Anche se alcuni rumors danno D'Ercole già Vescovo di Sora o addirittura di Campobasso, in entrata potrebbe posizionarsi, smarcatissimo, Mons. Pietro Santoro, oggi Vescovo di Avezzano. Un porporato molto stimato, per restituire un pò di tranquillità alla Dicocesi del capoluogo.
La vera chicca però potrebbe essere rappresentata dal potentissimo Mons. Bruno Forte, napoletano doc, Arcivescovo di Chieti, teologo di fama internazionale, nel 2005 anche in corsa per il Soglio pontificio.
Staremo a vedere..