Dal 6 luglio operativo il domicilio digitale per ricevere atti dalla pubblica amministrazione
di Redazione | 05 Luglio 2023 @ 17:35 | UTILI
L’AQUILA – Da domani, 6 luglio le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale, se presente nell’elenco, e chiunque potrà consultarlo liberamente dall’area pubblica del sito, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuole conoscere il domicilio digitale.
Si tratta dell’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), un sistema che consente ai cittadini italiani di eleggere il proprio domicilio digitale per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione. Ciò significa che i cittadini possono registrare un indirizzo PEC o un altro indirizzo di posta elettronica certificata dove ricevere le comunicazioni ufficiali.
La registrazione è possibile attraverso il sito web https://domiciliodigitale.gov.it, utilizzando SPID, CIE o CNS per l’accesso e inserendo il proprio recapito certificato. INAD è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Infocamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, che ha realizzato la piattaforma.
Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale, come definito dal Regolamento eIDAS.
Possono eleggere il proprio domicilio digitale le persone fisiche che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013 e gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.