A poco più di un anno dall’incendio che ha distrutto la parte superiore di Notre Dame, a Parigi, il fuoco è divampato in un’altra famosa e amata chiesa francese. Si tratta della cattedrale gotica di Nantes, nel nord-ovest della Francia.
I vigili del fuoco hanno reso noto che il rogo, iniziato dal rosone, sono state “circoscritte”. Al momento, non è ancora nota la causa che ha innescato l’incendio nella cattedrale, che già aveva subito gravi danni in seguito ai bombardamenti del 1944. La Procura della Repubblica di Nantes ha comunque avviato un’inchiesta per il reato di “incendio doloso”. Secondo alcune fonti, sarebbero stati trovati tre inneschi, rinvenuti accanto al grande organo e ai lati della navata. “In questa fase – ha spiegato il pubblico ministero di Nantes Pierre Sennès- viene aperta un’indagine per incendio doloso, non ci sono conclusioni da trarre ora perché abbiamo ancora molte indagini da fare che possono portare nuovi elementi”.
Non è la prima volta che la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, nel cuore di Nantes, viene colpita da un incendio. Il 28 gennaio del 1972, il tetto della cattedrale gotica, costruita tra il XV e il XIX secolo, fu devastato dalle fiamme, scoppiate a seguito di lavori. Per riaprirla al culto furono necessari oltre 13 anni, fino al maggio 1985. Nel 2015, sempre a Nantes, era stata colpita da un altro gravissimo incendio la basilica di Saint Donatien et Saint Rogatien.
L’opera per la realizzazione della cattedrale di Nantes sono stati completati nel 1891, dopo 457 anni di lavori. La fabbrica fu avviata infatti nel 1434 dal duca di Bretagna Giovanni V. Dal 1862 la cattedrale della cittadina sulla Loira è stata dichiarata monumento storico dal governo francese. La sua navata centrale supera in altezza di vari metri quella di Notre-Dame di Parigi, devastata due anni e mezzo fa da un altro, grave incendio.