E’ l’avvocato Germana Ciuffetelli l’intestatario della connessione internet dalle quali sono state inviate le offese il consigliere comunale di Futuro e Libertà Enrico Verini. E’ la web-tv aqbox.tv a dare la notizia al termine della primo giorno di udienza che vede coinvolta con l’accusa di diffamazione la Ciufetelli, moglie del giornalista aquilano Giampaolo Arduini, politico di primo piano in città.
Anni fa- ha spiegato Verini ai microfoni di Aqbox.tv- venni diffamato in maniera greve e anonima. Sono amareggiato per lo squallore della questione. Io ho subito molte critiche anche aspre nella mia vita politica e mai ho querelato nessuno in carne e ossa […] In questo caso l’ho fatto perché ciò che trovo è insopportabile è l’anonimato di chi si cela dietro insulti, veramente ‘brutti’.” “In questo caso – precisa dalla pagina FB – più che punire la persona in questione, ho voluto andare fino in fondo perché voglio punire la vigliaccheria della maldicenza anonima e dietro le spalle, spesso usata x calcoli personali”.
Alcuni mesi fa, infatti, Verini sarebbe stato diffamato da un utente del web, noto con il nickname “Peokkiu”, che commentava frasi irripetibili un articolo apparso su un noto sito d’informazione cittadina. Le investigazioni della Polizia Postale hanno portato al nome dell’intestatario del contratto telefonico dal quale è partita la connessione internet. Sarà compito dei giudici, adesso, accertare che sia stata la stessa Ciuffetteli o altri, interni o esterni alla famiglia Arduini, ad inviare dal computer quei messaggi diffamatori. La sentenza è attesa per il 4 febbraio.