

FIRENZE – Il nuovo nuovo Auditorium del Teatro Maggio Musicale Fiorentino – costruito in 900 giorni con 1.100 posti – è intitolato al maestro Zubin Mehta e in occasione dell’inaugurazione ha visto la presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, della presidente del Senato Elisabetta Casellati, della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e del vicepresidente del Csm David Ermini. In occasione dell’arrivo del Capo di Stato è stata eseguita la messa a quattro voci di Giacomo Puccini e settima sinfonia di Beethoven.
La Sala Zubin Mehta è stata realizzata, come il Teatro del Maggio, su committenza del Comune di Firenze, dall’impresa Sac spa, in collaborazione con la società aquilana Ziaca del Gruppo Iannini. La Sac spa, insieme a Costruzioni Iannini, è presente a L’Aquila nella Ricostruzione con lavori importanti che riguardano il Castello Cinquecentesco, San Massimo, il Duomo del capoluogo di Regione, Chiesa di S. Agostino e Prefettura.
La realizzazione, tecnologicamente avanzato, assicura la migliore percezione acustica e poliedricità d’uso. A partire dal fatto che il palcoscenico può trasformarsi in buca d’orchestra. Inoltre dall’alto è possibile far calare sipario e arlecchino. Lo spazio del coro può essere trasformato in posti per il pubblico e può ospitare dai concerti da camera a opere liriche o conferenze.
Il termine del progetto complessivo del Maggio Musicale Fiorentino avverrà verso la fine del 2022 con il completamento dei ponti mobili del palcoscenico della sala lirica, l’apertura dei ristoranti e del parcheggio interrato e che renderà il Maggio, oltre che un polo di produzione musicale di riferimento internazionale, un complesso dal punto di vista tecnologico all’avanguardia mondiale.