Crisi Comune, De Santis: “immorale che gli assessori ‘licenziati’ percepiscano l’indennità”
di Matilde Albani | 05 Settembre 2020 @ 06:20 | POLITICAL’AQUILA – “Biondi risolva lo scontro con la Lega, ma soprattutto definisca sul piano morale la posizione dei tre assessori ‘licenziati’, che rimangono in carica e percepiscono lo stipendio – dice a Laquilablog, il consigliere comunale di opposizione, Lelio De Santis, che torna a puntare il dito sulla crisi di maggioranza al Comune dell’Aquila.
In sostanza, sono passati quasi due mesi del ritiro delle deleghe agli assessori leghisti, nessuno parla, però, i tre, Daniele Ferella, Fabrizio Taranta e Fabrizia Aquilio, restano assessori “formalmente”, ma senza deleghe, che rimangono tutte saldamente in mano al Sindaco.
“E’ vergognoso che percepiscano l’indennità e non svolgano le funzioni di incarico – dice De Santis. -Biondi revochi gli assessori e faccia un rimpasto, in un paese normale si andrebbe in Comune con i forconi. Che hanno fatto in questi due mesi ? Chi non può svolgere le proprie funzioni non può neanche percepire l’indennità”.