Campomizzi o l’aeroporto di Preturo, è giallo sui Cpr per i migranti
"Ombre sul futuro della Campomizzi e sulla gestione dell’ADSU", dice Pietrucci. E, sempre sul Cpr, Santangelo riporta il Corriere della Sera e si dice contrario alla realizzazione all'interno dell'aeroporto di Preturo
di Redazione | 21 Settembre 2023 @ 16:02 | POLITICA
L’AQUILA – Una giornata particolare, con voci che si sono rincorse su un’eventuale scelta, da parte del Governo, dell’Aquila come una delle 12 località dove realizzare i nuovi Cpr per i migranti in attesa di rimpatrio. L’edizione odierna del Corriere della Sera indicava infatti l’aeroporto di Preturo, qui all’Aquila, tra i siti individuati dal Viminale. E sempre in mattinata il quotidiano online AbruzzoWeb, raccontava di un sopralluogo a Campomizzi, sempre per la realizzazione di Cpr, da parte di emissari del governo e delle forze di sicurezza locali.
Su Campomizzi immediata è stata la smentita di Pierluigi Biondi. “In riferimento a quanto riportato su un sito web di informazione abruzzese circa un sopralluogo effettuato da incaricati del Governo presso l’ex caserma Campomizzi dell’Aquila per la realizzazione – si legge nell’articolo – di un centro di permanenza per il rimpatrio degli immigrati, occorre precisare che si tratta di una fantasiosa ricostruzione giornalistica e che non c’è stato nessun sopralluogo di referenti di Palazzo Chigi”. “Non esiste nessuna ipotesi per la quale la Campomizzi sarebbe una delle ‘strutture ritenute più adatte‘ all’insediamento di un centro di permanenza e rimpatrio per immigrati. Il sopralluogo effettuato nei giorni scorsi – precisa il sindaco –, come gli altri già programmati, sono propedeutici ad un eventuale potenziamento degli organici delle Forze armate e dell’ordine presenti in città. Il redattore dell’articolo, pertanto, ha ricostruito la vicenda in modo inesatto e fuorviante”.
Pietrucci insiste: “Ombre sul futuro della Campomizzi e sulla gestione dell’ADSU”
La smentita di Biondi non ha convinto Pietrucci che in una nota ha stigmatizzato il tentativo di minimizzare l’accaduto.
Così Pietrucci: “La Campomizzi – che dopo il terremoto con i suoi 360 posti letto e la mensa era diventata un luogo di aggregazione, di comunità, di crescita – è stata sottratta agli universitari fuorisede senza che le centinaia di studentesse e studenti che ospitava avessero a disposizione un’alternativa altrettanto funzionale sul piano residenziale, didattico, dei servizi e dei collegamenti con la città. La soluzione ipotizzata è una palazzina dell’ATER a Cansatessa con 80/100 posti che qualcuno ha vergognosamente chiamato “studentato” o addirittura “cittadella universitaria”! Nel frattempo la Campomizzi è stata restituita all’Agenzia del Demanio per conto del Ministero della Difesa.
Il Governo ha proposto di affrontare il problema dei migranti con la realizzazione di nuovi CPR (Centri di Permanenza per il Rimpatrio) strutture – ma potremmo anche chiamarli “carceri” – dove i migranti potranno essere trattenuti fino 18 mesi per “velocizzare” (!) il rimpatrio. Ad oggi i Centri di permanenza per il rimpatrio operativi sono nove (Bari, Brindisi, Caltanissetta, Roma, Palazzo San Gervasio, Trapani, Gradisca, Macomer e Milano) e altri dieci dovranno essere realizzati nelle 12 regioni ad oggi sprovviste di CPR: Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige.
L’elenco delle nuove strutture verrà stilato nell’arco di due mesi dall’Agenzia del Demanio, anche sulla base di una ricognizione delle strutture idonee da parte del Ministero della Difesa e poi inizieranno i lavori con i 42,5 milioni di euro in tre anni già stanziati dal Ministero degli Interni.
Molti Presidenti di Regione – anche di destra – hanno espresso critiche e dubbi su questa scelta che trasformerà in carcerati i migranti che fuggono da guerre o carestie. Ma poiché invece Marsilio si è dichiarato favorevole, il Sindaco Biondi è costretto ad arrampicarsi sugli specchi tentando di smentire.
Pare che la Campomizzi possa ospitare presenze che vengono dalla Germania: non è chiaro di chi si tratti, né di quante persone, né per quanto tempo.
Se a questo aggiungiamo la gestione opaca dell’ADSU non solo per l’inefficienza verso gli universitari, ma anche per il funzionamento interno dei suoi organi (si sente parlare di Consigli d’Amministrazione convocati in assenza del Direttore e senza attendere il reintegro del membro espresso dell’opposizione), è legittimo esprimere forti preoccupazioni.
Mi chiedo, ci chiediamo: che succede all’ADSU? Che fine farà la Campomizzi? Gli studenti avranno un giorno i servizi dignitosi che una città universitaria dovrebbe saper offrire?”
Cpr all’Aeroporto di Preturo? Botta e risposta tra Santangelo e Vittorini
“E’ stata pubblicata sull’edizione odierna del Corriere della Sera un’indiscrezione riguardante l’elenco dei siti che potrebbero ospitare i Centri per il Rimpatrio (CPR) per affrontare l’emergenza dei flussi migratori. In particolare si paventa l’ipotesi di allocarne uno presso l’aeroporto di Preturo”.
A dirlo è il Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo e Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila Roberto Santangelo che aggiunge:
“Siamo scevri da ogni approccio demagogico o populista e crediamo fortemente nei principi di integrazione e accoglienza, come abbiamo dimostrato negli anni con il lavoro portato avanti dall’Assessorato comunale alle Politiche Sociali dell’Aquila.
Proprio per questo non possiamo che dichiararci nettamente contrari alla scelta del nostro aeroporto come CPR, in quanto penalizzerebbe sia un’infrastruttura strategica sia la frazione di Preturo, con ben altra vocazione.
Siamo certi – conclude Santangelo – che il governatore Marco Marsilio e il sindaco Pierluigi Biondi, ottimi amministratori ed esponenti di punta del partito della Premier Giorgia Meloni, faranno sentire con forza le ragioni del nostro territorio, smentendo prontamente questa maldestra ipotesi di lavoro che si rivelerà certamente una fake news”.
Ma Vittorini: “basta allarmismi”
Alla nota di Santangelo è seguita quel del collega di maggioranza Livio Vittorini, di Fratelli d’Italia. “Basta allarmismi e speculazioni sull’aeroporto di Preturo. Da inizio settimana si registra un interesse strumentale su un asset valorizzato dal nuovo gestore e dalla filiera di Fratelli d’Italia”.
“Apprendo dalla stampa nazionale della ipotesi che sarebbe stata formulata dal Governo di realizzare uno dei 12 CPR presso l’Aeroporto dei Parchi Giuliana Tamburro di Preturo, importante frazione del comune dell’Aquila, ma ritengo, allo stato delle cose, questa eventualità non percorribile per le iniziative messe in campo da questa Amministrazione comunale per il rilancio e la valorizzazione dello scalo – spiega il consigliere comunale di Fdi -. Non solo le scelte strategiche dell’Amministrazione comunale, in sinergia con la Regione Abruzzo e con l’attuale gestore, vanno in ben altra direzione con investimenti infrastrutturali, in corso di realizzazione, superiori al milione e mezzo di euro ma l’orientamento del governo nazionale sui CPR è quello di individuare e recuperare aree in disuso che per quanto ovvio escluderebbe a priori il nostro aeroporto”, prosegue Vittorini .
Il consigliere comunale sottolinea poi che “in merito alle preoccupazioni espresse sulla stampa locale dal collega in consiglio comunale ed alleato nella coalizione di centrodestra, Roberto Santangelo, circa le eventuali ripercussioni sulla frazione di Preturo condivido, scevro da finalità elettorali, che tale porzione di territorio, da cui provengo e sulla quale questa Amministrazione sta facendo moltissimo, abbia e debba mantenere tutt’altra vocazione mediante ulteriori programmi di sviluppo condivisi nell’ambito dei quali l’aeroporto deve restare e resterà asset centrale ed imprescindibile”.