Covid19: le zanzare possono trasmettere il virus?
di Redazione | 09 Aprile 2020 @ 12:27 | SALUTE E ALIMENTAZIONECon l’arrivo dei primi tepori primaverili in molti si sono chiesti: ma non è che le zanzare trasmetteranno il coronavirus complicando ancora di più l’epidemia?
A oggi non ci sono elementi e prove scientifiche per sostenere che le zanzare facciamo aumentare il rischio del contagio. Com’è noto la zanzara per potersi riprodurre ha bisogno di sangue umano o animale, quindi la domanda che molti si staranno ponendo alla luce dell’emergenza di Coronavirus è se la zanzara succhiando il sangue a un infetto possa poi trasmettere il virus pungendo subito dopo una persona sana. È vero che questi insetti possono essere infettati da alcuni virus (febbre gialla, dengue) e parassiti (malaria), ma ci sono un sacco di altri virus che non riescono a rimanere attivi, dopo essere finiti nel sistema digerente delle zanzare.
Per prima cosa va chiarito un concetto: il sangue che la zanzara ci succhia finisce nel suo stomaco e li resta; dunque se la zanzara punge un altra persona subito dopo di noi, non c’è nessuna possibilità che il sangue succhiato in precedenza possa mescolarsi a quello nuovo salvo che nel suo stomaco. Perché una zanzara possa trasmettere il virus deve essere infettata essa stessa dal virus proprio come avviene per le persone, quindi dovrebbe essere in grado di trasmetterlo attraverso il suo pungiglione e vediamo perché.
In aggiunta il Coronavirus ha una storia piuttosto recente e non sembra esposto a particolari mutazioni che potrebbero consentirgli di infettare le zanzare, cosa che invece è avvenuta per virus più antichi ed “esperti” come il Dengue e la Febbre Gialla. Tra l’altro il Coronavirus si concentra nelle vie più profonde del nostro sistema respiratorio, mentre è relativamente meno presente nel sangue. Anche se con un prelievo una zanzara ottenesse una quantità di sangue con un’alta carica virale, questo non implicherebbe una sua infezione, per i motivi che abbiamo visto prima. La principale fonte di contagio del Coronavirus sono le piccole gocce di saliva emesse tossendo, starnutendo o parlando a voce alta. La trasmissione può essere diretta o, più di frequente, indiretta attraverso il contatto con superfici che sono state contaminate.