Covid, Crisanti: “Sì a bloccare i voli aerei provenienti dall’India”

di Redazione | 27 Aprile 2021 @ 12:09 | SALUTE E ALIMENTAZIONE
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ROMA – Il professore ordinario di Microbiologia dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, è d’accordo con la decisione del ministro della Salute Roberto Speranza di bloccare i voli provenienti dall’India.

“La variante indiana potrebbe essere molto trasmissibile e la situazione in India, così come quella in Cile in Brasile, potrebbe essere probabilmente la conseguenza di “aperture insensate – ha risposto Crisanti a una domanda alla trasmissione ‘Buongiorno”’, su Sky TG24. – Sono corrette le misure annunciate dal ministro Speranza, di bloccare i voli dall’India, ma dovrebbero essere affiancate da misure che prevengono la triangolazione e poi bisogna creare l’infrastruttura, creare una quarantena vigilata per chi viene da questi posti. Non si può lasciare all’iniziativa dei singoli un problema di sanità pubblica così rilevante”.

Il professore ha aggiunto: “Quello che sta succedendo in India, Cile e Brasile è il risultato combinato di aperture insensate e sviluppo di varianti con trasmissibilità elevata. La variante indiana genera cluster molto numerosi, probabilmente ha un indice di infettività alto. In India ha completamente soppiantato la variante inglese. Inoltre la variante ha due mutazioni nella regione che funziona da bersaglio per gli anticorpi neutralizzanti, quindi si ritiene che in qualche modo possa sfuggire al vaccino”.

Crisanti ha concluso: “La nostra capacità di monitorare le varianti ha una sensibilità bassissima e il fatto che siano stati identificati già due casi di variante indiana è un campanello d’allarme importante, perché significa che probabilmente ce ne sono molti, molti di più. Se facessimo decine di migliaia di sequenze e trovassimo due casi potremmo dire che sono casi isolati, se ne analizziamo poche centinaia e ne troviamo due cambia completamente”.


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