Covid-19, in Abruzzo record di occupazione posti letto in area non critica

di Redazione | 13 Febbraio 2022 @ 12:08 | SALUTE E ALIMENTAZIONE
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L’AQUILA – Con una percentuale del 36,3% l’Abruzzo registra il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica più alto d’Italia, mentre i ricoveri in terapia intensiva scendono al 14,4%. A riportarlo è il Messaggero Abruzzo.

Continua a scendere l’incidenza settimanale dei contagi per centomia abitanti, ora a 1.037 ma restano ancora alti i decessi, anche questo un dato in crescita (e in controtendenza) rispetto agli altri indicatori abruzzesi. Sempre in baso a quanto riporta il Messaggero, che analizza i dati dell’assessorato regionale alla Sanità infatti, sono 39 le vittime registrate dal 6 al 12 febbraio (erano state 37 le vittime della Covid-19 dal 30 gennaio al 5 febbraio).

Ieri 12 febbraio in Abruzzo sono stati 1.511 i nuovi positivi al Covid-19 (di cui 960 emersi da test antigenico) tra i due mesi di vita e i 102 anni, e purtroppo cinque i deceduti per Covid-19 (tra i 70 e i 91 anni). A livello nazionale, invece, ieri sono stati 62.231 i nuovi casi di Coronavirus in Italia (l’11 febbraio 67.152) a fronte di 587.645 tamponi effettuati su un totale di 180.236.677 da inizio emergenza, come riportato dal bollettino del ministero della Salute-Istituto superiore di Sanità, e 269 i decessi, portando il totale delle vittime da inizio pandemia a 150.824. Il bollettino del ministero e dell’Iss registra anche che i ricoverati in ospedale con sintomi a ieri erano 16.310 di cui 1.223 in terapia intensiva.

La regione con il maggior numero di nuovi casi è stata il Lazio (7.114), poi la Lombardia (6.516), la Campania (6.257), il Veneto (6.017) e la Sicilia (5.945).


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