Covid-19 e influenza, qual è il rischio di morte?
di Redazione | 16 Settembre 2020 @ 11:13 | SALUTE E ALIMENTAZIONE
Covid-19 e influenza, qual è il rischio di morte? Secondo i dati del Centro Nazionale Prevenzione e Controllo Malattie la situazione Covid-19 durante i mesi estivi, è diventata meno grave. Nelle città del nord, si evidenzia una diminuzione del tasso di mortalità da metà giugno in poi nella classi 65-74 anni e da metà luglio anche per la classe 75-84 anni. Nelle città del sud a partire da metà giugno si osserva un lieve incremento della mortalità soprattutto nella classe di età 85 anni, seguito da un calo dei decessi in tutte le classi di età e da metà luglio i dati sono tornati in linea con l’atteso. Nelle città più piccole, la mortalità risente maggiormente delle fluttuazioni casuali e pertanto gli incrementi osservati, in particolare quelli relativi alla mortalità giornaliera, devono essere interpretati con cautela.
La mortalità giornaliera viene confrontata con la serie storica di riferimento . Per ogni città, la mortalità giornaliera attesa è definita come la media per giorno della settimana e numero della settimana calcolata nei 5 anni precedenti e pesata per la popolazione residente (dati ISTAT) per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
Rispetto al Coronavirus – come riporta il Corriere della Sera – l’influenza ha tempi di incubazione più breve, da uno a cinque giorni, contro una media di quattro-cinque per il Covid. Statisticamente ogni infetto contagia al massimo 2 persone, il Covid fino a 3,8. Mentre l’influenza dura fra 3 e 5 giorni e durante l’intera stagione finisce in ospedale tra l’1 e il 2% degli ammalati, il Covid dura mediamente da una a due settimane e solo nel periodo di picco (marzo e aprile) è stato ricoverato fra il 15 e 20% dei contagiati. Infine l’influenza causa circa 8.ooo morti ogni anno, nel 2015 e 2017 anni in cui la virulenza stagiona è stata molto forte, i morti sono stati 24.000. ll calcolo per il Covid è più complesso, poiché il numero di decessi comprende solo i pazienti sui quali è stato eseguito il tampone: tra marzo e aprile l’eccesso di mortalità è stato di 45.186 morti. In sintesi, la mortalità dell’influenza (percentuale di decessi sul totale della popolazione) è dello 0,01- 0,04% contro lo 0,07% del Covid. La letalità (percentuale di decessi sul numero degli infetti) è dello 0,1%-0,4% dell’influenza contro l’1-3% del Covid.