“E’ vero che molti erano assenti quando l’Italia ha avuto bisogno di aiuto all’inizio di questa pandemia. Ed è vero, l’Ue ora deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora Ue è il cuore pulsante dell’Ue”
Più di 21.000 persone con il virus sono morte in Italia, secondo la Johns Hopkins University – il bilancio delle vittime più alto in Europa.
Poiché l’Italia ha faticato a contenere l’epidemia all’inizio di marzo, sia la Francia che la Germania hanno posto delle restrizioni all’esportazione di mascherine per il viso – nonostante gli avvertimenti della Commissione Ue che tali azioni potrebbero minare la risposta collettiva al virus.
Le sue parole rappresentano un importante atto di verità, che fa bene all’Europa e alla nostra comunità”. Lo scrive Luigi Di Maio su Fb. “Adesso l’Ue abbia il coraggio di difendere e tutelare tutti i popoli. Serve un’Europa più solidale. In corso c’è una delle trattative più importanti della nostra storia. Difendendo l’Italia, difendiamo anche l’integrità dell’Ue”, aggiunge il ministro.