Coronavirus: tra libri, profezie e teorie complottiste
di Redazione | 31 Marzo 2020 @ 20:08 | CULTURASensitivi, scrittori, cartoni, complottisti, il Coronavirus sembra essere stato profetizzato nel corso degli anni in svariati modi e da personaggi diversi tra loro. Ecco le profezie più diffuse.
Clamore social per le parole contenute nel libro di profezie della sensitiva Sylvia Browne, scritto nel 2008, dove è presente il seguente passaggio
“Entro il 2020 diventerà di prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma, a seguito di un’epidemia di una grave malattia simile alla polmonite che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura. Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto sembrerà scomparire completamente per altri 10 anni, rendendo ancora più difficile scoprire la sua causa e la sua cura”
Nel 1981, lo scrittore Dean Koontz anticipò la pandemia in un romanzo che racconta del virus Wuhan-400: leggi la profezia: “Intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo in grado di resistere a tutte le cure conosciute”.
Tratto dal romanzo:
“Uno scienziato cinese di nome Li Chen fuggì negli Stati Uniti, portando una copia su dischetto dell’arma biologica cinese più importante e pericolosa del decennio. La chiamano ‘Wuhan-400’ perché è stata sviluppata nei loro laboratori di RDNA vicino alla città di Wuhan ed era il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca. Un’arma perfetta perchè colpisce solo gli esseri umani”
Bill Gates durante una conferenza disse che, il nostro nemico futuro non sarebbe stato impersonato da guerre o carestie, ma bensì da un virus.
I Simpson hanno predetto il virus in ben due diversi episodi: leggi la profezi.
La prima profezia riguarda Tom Hanks, uno dei primi divi ad aver ammesso pubblicamente di essere stato contagiato dal Coronavirus. Nel 2007 l’attore ha avuto un cameo ne I Simpson – Il film, in cui compare in un fake spot pubblicitario promuovendo “The New Grand Canyon”. Nello spot scherza proclamando che “il Governo americano ha perso la sua credibilità così ha preso in prestito un po’ della mia”. Hanks ricompare poi durante i titoli di coda per chiarire che “Questo è Tom Hanks che vi dice se mi vedete in persona, per favore, per favore lasciatemi stare.”
La seconda riguarderebbe l’episodio “Marge in catene”, dove Homer guarda una televendita e ordina dal Giappone uno spremiagrumi in promozione, e si vede chiaramente nella scena dopo, mentre il prodotto viene imballato per la spedizione, due operai giapponesi che tossiscono dentro la scatola, diffondendo così un virus in tutta Springfield. Come per il Coronavirus si tratta di un virus sconosciuto, che si diffonde per via aerea tra tutti gli abitanti in modo rapidissimo.

Spillover, la profezia scientifica che risale ad 8 anni fa, di David Quammen.
“Non vengono da un altro pianeta e non nascono dal nulla. I responsabili della prossima pandemia sono già tra noi, sono virus che oggi colpiscono gli animali ma che potrebbero da un momento all’altro fare un salto di specie – uno spillover – e colpire anche gli esseri umani”.
Scritto in sei anni, durante i quali l’autore ha seguito gli scienziati al lavoro nelle foreste congolesi, nelle fattorie australiane e nei mercati delle affollate città cinesi, “Spillover” è un saggio che ci catapulta in un mondo popolato daesseri microscopici, invisibili, pericolosissimi e in grado di spazzare via addirittura l’intera umanità: i virus. Quamman ha intervistato decine di medici, virologi e anche sopravvissuti per cercare di capire come funzionano le malattie umane che hanno origine dagli animali, le zoonosi appunto, e come sia possibile evitarle.
Nostradamus pubblicò nel 1555, un volume di predizioni e profezie, in cui avvertiva il mondo della pandemia di Coronavirus. Il punto fondamentale è che Nostradamus parlava molto spesso di peste, anche perché era medico e l’aveva vista all’opera più volte. E quell’epidemia era solo una delle calamità ricorrenti che lui vedeva nel suo presente. Scrive Cortesi, autore di L’Officina di Nostradamus – Il futuro inventato delle Profezie:
«Il futuro che Nostradamus è in grado di “vedere” è la proiezione del suo presente, fatto di carestie ed epidemie che appaiono sull’orizzonte umano ad intervalli irregolari, ma inevitabili. È accaduto sempre, accadrà ancora. Nostradamus non può concepire un tempo in cui non vi siano malattia e carestia».
Anche Asterix è stato profeta per le teorie complottiste. In un fumetto di Asterix appare la parola coronavirus ma Coronavirus è il nome di un auriga mascherato che dovrà sfidare Asterix e Obelix. E c’è anche Bacillus, che è il suo compagno. Da sempre Asterix gioca col latinorum, e la nomenclatura scientifica offre sterminate possibilità: nello stesso albo troviamo anche un certo Lactus bifidus.
Le coincidenze a posteriori esistono, per le profezie stiamo ancora aspettando.