Coronavirus, sulla stampa nazionale l’aquilano Rivera che frena le risorse economiche
di Redazione | 03 Aprile 2020 @ 16:31 | ATTUALITA'
L’AQUILA – I roboanti e spesso reiterati annunci della politica devono spesso fare i conti con la burocrazia, direttori e segretari generali che dagli enti periferici fino ai piani più alti dello Stato finiscono per rallentare percorsi che, soprattutto in casi di crisi senza precedenti come quella che il mondo sta vivendo, dovrebbero assumere ritmi più al passo con la realtà.
Le cronache nazionali svelano i retroscena di un braccio di ferro in atto all’apice dell’apparato pubblico per l’applicazione delle misure straordinarie da mettere in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, che vede protagonista un aquilano: il direttore generale del Ministero dell’Economia, Alessandro Rivera.
Ne ha parlato Dagospia e oggi ne scrive anche La Stampa, entrambi con eloquenti titoli che parlano di “burocrati che frenano le risorse”.
Rivera, sgradito ai grillini, si ritrova tra l’incudine – la necessità di far quadrare il bilancio evitando cedimenti finanziari – e il martello, il governo con il premier Giuseppe Conte e il ministro Roberto Gualtieri, che subiscono il comprensibile pressing delle imprese che implorano liquidità, e che entro lunedì vorrebbero licenziare un decreto con un’ attenzione rivolta alle grandi aziende sul modello francese.
Provvedimento per il quale servirebbero altri 200 miliardi, a garanzia delle banche che devono a loro volta assicurare credito. “Rivera è un problema, ci sta ostacolando su tutto”, ripetono fonti di primo piano nel governo citate da Dagospia.