Coronavirus: saponi e gel disinfettanti finiti, scaffali vuoti nei supermercati aquilani

di Redazione | 11 Marzo 2020 @ 07:00 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Beni alimentari di prima necessità, ma soprattutto saponi e gel sanificanti.
 
Sono questi gli articoli andati più a ruba nei supermercati, all’indomani dalla firma del decreto che ha di fatto trasformato tutta Italia in una grande “zona rossa”. E la notizia che gli spostamenti di regione in regione sarebbero stati limitati per impedire il contagio ha letteralmente scatenato il panico: decine e decine di persone in fila con i carrelli ad aspettare che i negozi aprissero per poter far rifornimento per “tempi peggiori”.
 
La corsa ai supermercati aperti 24 ore su 24 è iniziata a nemmeno a qualche ora dall’annuncio del premier Giuseppe Conte, come dimostrano molti dei post pubblicati sui social, ma è proseguita poi per tutto il giorno seguente.
 
Una reazione dettata puramente da istinto e paure visto che più volte sono arrivate rassicurazioni da parte della autorità sul fatto che i negozi non chiuderanno, e neppure bar e ristoranti, che potranno restare aperti sino alle 18. Ma sin dalla serata di lunedì, la gente si è messa in fila alle entrate dei centri commerciali con un solo obiettivo: riempire i carrelli con tutto il cibo disponibile sugli scaffali e farlo il prima possibile.
 
Nella maggior parte dei casi, si è entrati scaglionati, con i commessi che controllavano il flusso, concedendo pochi ingressi alla volta e imponendo la distanza di sicurezza alle casse o l’utilizzo dei guanti al reparto di ortofrutta.
 
All’Iperconad situato all’interno del centro commerciale L’Aquilone, “le persone hanno fanno incetta soprattutto di saponi e gel disinfettanti, che a fine giornata erano sono del tutto esauriti”, dice all’Aquila Blog il responsabile Roberto Canu.
 
Nei carrelli scorte da calamità naturale: pasta, tonno, latte, caffè, chili di passate di pomodoro ma soprattutto saponi e gel disinfettanti che, come precisa lo stesso Canu “sono già disponibili in scorte limitate”.
 
“Già da qualche settimana – racconta – a sera ci ritroviamo con gli scaffali dei prodotti sanificanti completamente vuoti, nonostante vengano riforniti ogni giorno”.
 
Quanto alle misure attuate all’interno del supermercato e dell’intero centro commerciale, spiega inoltre che “rispetto al decreto emanato lunedì sera, erano già state precedentemente prese una serie di precauzioni”.
 
“Avevamo per esempio già dotato tutto il personale di guanti e mascherine – afferma -, separato i banchi dei freschi e posizionato appositi dispenser di gel sanificante e contenitori per guanti usa e getta all’ingresso. Dopo l’entrata in vigore del dpcm, abbiamo potenziato tutte le comunicazioni interne e sorvegliato gli ingressi proprio con l’intento evitare grandi assembramenti”.
 
Assembramenti che, al contrario di quanto successo in molti supermercati della città, all’Iperconad del centro commerciale L’Aquilone, hanno creato pochi disagi.
 
“Stiamo comunque parlando di locali molto ampi e dispersivi – dice ancora lo stesso responsabile -. Di sicuro c’è stata più gente rispetto agli altri giorni e le attese sono state più lunghe, soprattutto a causa delle misure introdotte dal decreto, ma all’interno del supermercato non si sono verificati particolari problemi”. 
 

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