Coronavirus, Pietrucci (Pd): “Subito fondo di garanzia per sostegno lavoratori”

di Redazione | 17 Aprile 2020 @ 14:27 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Oltre la prioritaria preoccupazione sulla salute fisica della popolazione, emerge ormai con toni drammatici e urgenti non solo la tenuta economica del Paese, ma la condizione di vita – direi di sopravvivenza – di chi è rimasto senza lavoro e senza reddito a causa della quarantena. Stiamo parlando di un numero impressionante di individui ai quali va data una risposta certa, immediata e trasparente”.

Così il consigliere regionale del Partito democratico Pierpaolo Pietrucci.

“L’allarme sui tempi lunghi da parte della Regione Abruzzo nella sottoscrizione dei Protocolli di avvio della Cassa integrazione in deroga, si somma ad una ulteriore inerzia – dice in una nota -. Da tempo i sindacati abruzzesi hanno chiesto un tavolo di confronto con la Regione, le Banche e tutte le forze sociali per attivare un Fondo di garanzia necessario ad anticipare risorse ai lavoratori beneficiari degli ammortizzatori sociali e a facilitare l’accesso al credito, a prescindere dalle credenziali richieste dalle banche. Penso agli operai e alle loro famiglie, spesso monoreddito, per i quali ogni giorno di ritardo provoca gravi e penosi problemi quotidiani nel fare la spesa o acquistare medicinali”.

“La risposta formale dell’assessore Fioretti non è sufficiente: la Regione deve evitare ulteriori ritardi che si scaricano ogni giorno sui cittadini più deboli – aggiunge -. Rilancio perciò la proposta unitaria dei sindacati: chiedo all’assessore Fioretti di promuovere un Tavolo operativo con parti sociali, Inps, Ministero del Lavoro e istituti bancari per velocizzare al massimo e rendere immediatamente operative le procedure necessarie allo snellimento delle pratiche di anticipazione della Cig e di accesso al credito, garantendo così un sostegno al reddito vitale per molti”.

“La Regione deve giocare un ruolo decisivo. Deve farlo con il coraggio e la coscienza necessari a fronteggiare una crisi epocale e dalla quale, diversamente, non usciremo a breve e che rischia di aumentare le condizioni di povertà di migliaia di famiglie e le terribili diseguaglianze sociali”, conclude.


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