Coronavirus: oltre 200 pacchi distribuiti all’Aquila per il progetto di solidarietà alimentare di Caritas e Comune

di Mariangela Speranza | 11 Aprile 2020 @ 06:53 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Sarà una Pasqua povera, ma non triste, quella che trascorreranno centinaia di aquilani in difficoltà anche a causa del Coronavirus.

Se da un lato l’emergenza sanitaria di queste settimane sta mettendo in crisi famiglie e imprese, dall’altro sta facendo emergere nel capoluogo uno straordinario tessuto solidale, con i volontari delle associazioni e le istituzioni impegnati in prima linea nella lotta al contagio.

Già nei giorni scorsi sono stati infatti distribuiti oltre 200 pacchi per il progetto di solidarietà alimentare messo in piedi dal Comune in collaborazione con la Caritas parrocchiale di Pile e gli alpini del Gruppo Ana del Nono Reggimento della Sezione Abruzzi e, come conferma a L’Aquila Blog il parroco di San Giovanni Battista, don Ramon Mangili, “in queste ore si sta lavorando per aggiungere ai viveri qualcosa di più proprio in occasione delle festività”.

“Alcune associazioni di volontari – spiega – stanno contribuendo con beni di prima necessità e dolci. Tra queste la sezione provinciale dell’Ente nazionale sordi che ci ha donato alcune uova di cioccolato da regalare alle famiglie”.

Ma non solo. Ulteriori cento uova sono state consegnate ieri mattina, dagli allievi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, presso il centro raccolta della Caritas di Pile, alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi e del capo di stato maggiore della scuola, il colonnello Giovanni Castrignanò.

“Abbiamo ancora molto da distribuire – prosegue il sacerdote -, tutto dipende dalle richieste che arrivano attraverso l’apposito numero verde a cui è possibile rivolgersi per fare richiesta”.

Per fronteggiare l’emergenza, il Comune ha infatti messo a disposizione il numero 800.666.622, attivo dalle ore 9 alle ore 18, dal lunedì al venerdì, anche per andare incontro a coloro che, in difficoltà a causa della diffusione del virus, necessitano beni di prima necessità e generi alimentari.

La fase di distribuzione è affidata alle penne nere, mentre quella di raccolta dei beni alla stessa Caritas San Giovanni Battista, anche attraverso il coordinamento dei volontari deputati allo smistamento del materiale alla Casa del volontariato dell’Aquila.

“Sia in Comune che alla Caritas – aggiunge don Ramon -, abbiamo inoltre stilato delle apposite liste con i nomi delle famiglie a cui poter consegnare i pacchi, ma tutti possono fare richiesta telefonicamente, mentre i sacerdoti aquilani possono inviare una mail al Comune per segnalare eventuali nuovi casi di persone che necessitano di essere aiutate”. 


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