Coronavirus, messaggio fake su Whatsapp diventa virale ed è psicosi
di Redazione | 09 Marzo 2020 @ 14:38 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Diventa virale in poche ore un messaggio su Whatsapp ed è subito psicosi da Coronavirus, all’Aquila. Un deleterio tam-tam che non fa altro che alimentare ulteriormente la drammatica crisi economica che l’emergenza sanitaria sta provocando.
“Il proprietario della tabaccheria” tal dei tali, è scritto nel messaggio diffuso in mattinata, “si è recato negli ultimi 7 giorni in alta Italia per la settimana bianca”.
Qualche elemento relativo ai congiunti per condire la fake news e la drastica esortazione: “Bisognerebbe evitare di recarsi nella suddetta tabaccheria qualora sia aperta, dopo una settimana di chiusura per settimana bianca. Eventualmente facciamo un passaparola”.
Facilmente intuibile la reazione del gestore, che su Facebook ha precisato come “per mia premura e per dovere etico nei confronti dei miei concittadini, al momento di rientrare in città, ho chiamato tutti i numeri indicati dagli organi istituzionali i quali mi hanno assolutamente esortato a stare tranquillo e proseguire la mia vita in piena normalità”.
“A testimonianza di queste parole, sono in grado di presentare una registrazione audio della telefonata effettuata al 118 di L’Aquila dalla mia compagna – ha aggiunto – . Non so chi abbia messo in giro questo messaggio e con quale coscienza e conoscenza si senta in grado di fare passare come ‘pericoloso’ un soggetto, tanto da dover evitare il suo luogo di lavoro. Credo di essere assolutamente in grado di capire che, qualora dovessi essere un rischio per il prossimo, debba prendere le giuste contromisure. Comprendendo il momento di tensione che tutti stiamo vivendo, invito tutti ad evitare la caccia al presunto untore, tenendo conto che con alcuni messaggi si possa ledere l’immagine personale, innanzitutto, ma anche lavorativa di qualsiasi individuo”.
“Cerchiamo di stare tutti sereni e di aiutarci a vicenda – ha aggiunto il gestore della tabaccheria – . Per qualsiasi dubbio, ho a disposizione tutte le indicazioni datemi dagli organi competenti. Nel frattempo, mi recherò presso la Polizia postale per sporgere regolare denuncia”.
Il messaggio sulla tabaccheria è solo l’ultimo, e il più eclatante, di una serie diffusi negli ultimi giorni, nella maggior parte dei casi privi di fondamento.
Alcuni sono stati recapitati anche alla redazione di L’Aquila Blog e, una volta effettuate le opportune verifiche, si sono caratterizzati per dei veri e propri falsi allarmi.
L’attenzione deve restare altissima, ma resta essenziale affidarsi ai soli canali istituzionali e alle comunicazioni verificate e ufficiali. (m.sig.)