Coronavirus, lo Snals: “La scuola abruzzese nella sfida più difficile”
di Redazione | 23 Marzo 2020 @ 12:33 | ATTUALITA'
L’AQUILA – “L’Abruzzo, dopo le tremende giornate di aprile 2009, si trova ad affrontare, come tutte le altre regioni italiane, la pandemia da Covid-19. Un’altra dura prova per tutti gli abruzzesi. Un’emergenza mai conosciuta prima, che ha sconvolto le abitudini e i comportamenti di un popolo tenace e coraggioso. È il momento in cui tutto il sistema Paese sta rispondendo attraverso le sue strutture portanti con forza e determinazione ad un attacco di un nemico subdolo ed invisibile. E a questa lotta epocale partecipa, in prima linea, anche la scuola”.
Lo dice in una nota Carlo Frascari, segretario regionale Snals-Confsal che esprime “il senso di riconoscenza più vivo a chi, giorno per giorno, combatte disperatamente per assicurare un futuro migliore all’Italia”.
“Un grande grazie va prima di tutto agli operatori sanitari che, rischiando la vita, si stanno prodigando per arginare il contagio e curare i malati con spirito di servizio, senza risparmiarsi nel difficile lavoro”.
“Il personale della scuola,” prosegue il segretario Snals regionale, ”dopo un primo periodo di sconcerto e difficoltà sta cercando di non far mancare agli alunni la presenza del servizio scolastico. In questo frangente sono in prima linea i docenti e i dirigenti scolastici che, sia pure tra norme e indicazioni non sempre chiare e non sempre opportune, cercano quanto più possibile di tenere aperto un canale di comunicazione. Si analizzerà domani, quando tutto questo sarà passato, quale effettiva ricaduta avrà avuto la didattica a distanza, ma credo che ora sia importante supportare gli alunni e le famiglie nella difficile condizione di isolamento nella quale tutti noi siamo costretti. La scuola saprà dimostrare, ancora una volta, la sua grande funzione sociale e l’insostituibile ruolo del docente nella crescita umana e culturale dei cittadini”.
“Lo Snals abruzzese”, conclude Frascari, “esprime vicinanza e riconoscenza a tutti coloro che sono impegnati in questa grande sfida. Per quanto possibile saremo vicini a tutto il personale attraverso i nostri uffici sul territorio che stanno operando con servizi a distanza”.