Coronavirus, L’Aquila: #noimangiamocinese, appello per i ristoratori cinesi

di Redazione | 12 Febbraio 2020 @ 11:31 | ATTUALITA'
Pezzopane ristorante cinese coronavirus l'aquila Simone coccia collauda
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Una perdita di circa l’80% degli affari per ristoranti e negozi, questa la triste realtà che si è abbattuta sulla popolazione cinese in città. Xinxi Lu, imprenditore di origine cinese che vive da ventidue anni all’Aquila, titolare di due ristoranti lancia l’appello affinché la psicosi Coronavirus non abbia ulteriori ripercussioni economiche e sociali sulla comunità cinese.

Molte le personalità, come l’on. Stefania Pezzopane, che hanno raccolto l’appello #noimangiamocinese e si sono fatte fotografare nei ristorante ribadendo la totale infondatezza della paura da contagio del virus. 

“Non abbiate paura di noi, tutti i virologi che in questi momenti di tensione stanno studiando il Coronavirus hanno sottolineato più volte che non si trasmette attraverso il cibo, inoltre, i prodotti che utilizziamo provengono da fornitori che operano in Italia”.

“Stiamo subendo un forte contraccolpo per colpa del panico che sta svuotando i nostri locali, in questi ultimi giorni abbiamo avuto un crollo che ormai supera l’80 per cento. Girano notizie false su questo virus, ma voglio tranquillizzare i cittadini, perché tutti gli esperti hanno assicurato che la trasmissione avviene da uomo a uomo e non attraverso la cucina cinese e che il coronavirus sopravvive solo pochi secondi al di fuori dell’essere umano”.


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