Coronavirus, L’Aquila: come si è organizzata l’Università
di Redazione | 22 Marzo 2020 @ 13:29 | UTILIRiprese lunedì 16 marzo le lezioni presso l’Università degli Studi dell’Aquila per via telematica. Il rettore Edoardo Alesse, a seguito del dpcm del 9 marzo, affida a un videomessaggio e a un comunicato scaricabile dal sito univaq.it le disposizioni per l’emergenza Covid-19. Prevista anche la possibilità per via telematica di sostenere gli esami che non richiedono la presenza. Chiuse fino al 3 aprile biblioteche, aree studio, segreterie studenti e uffici che erogano servizi al pubblico (questi ultimi continuando a fornire il servizio in modalità telematica e mantenendo le attività di back-office).
Le sedute di Laurea previste per questo periodo si svolgeranno unicamente per via telematica. Per non creare ostacoli al percorso futuro di chi aveva programmato di terminare gli studi in questo periodo spiega il rettore nel videomessaggio. Terminata l’emergenza sarà organizzata comunque una cerimonia nella quale daremo il giusto rilievo a questo momento così importante per gli studenti e per le loro famiglie.
I tirocini, sia interni che esterni, sono sospesi fino al 3 aprile. Sono esclusi i corsi post universitari legati all’esercizio di professioni sanitarie.
Introdotto nel 2019, lo smart working è attivo per il personale tecnico e amministrativo e bibliotecario, per ridurre al minimo la presenza di questo negli uffici.
Viene raccomandato inoltre a docenti, ricercatori e collaboratori di limitare al massimo gli accessi alle strutture dell’ateneo solo per i casi di assoluta necessità, svolgendo le proprie attività istituzionali da remoto.
Le misure che abbiamo adottato saranno del tutto inutili se non supportate dalla condotta virtuosa e responsabile di ognuno di voi prosegue Alesse. State a casa e usate utilmente il vostro tempo. Non solo farete bene a voi stessi, ma anche a quelli meno fortunati e più suscettibili di voi all’infezione e alle sue gravissime conseguenze.
di Angelo Benedetti