Coronavirus: in Abruzzo fiori e piante appassiti, Coldiretti lancia l’iniziativa #balconifioriti
di Redazione | 16 Marzo 2020 @ 12:16 | ATTUALITA'
“E in difficoltà – precisa la Coldiretti – sono anche per le esportazioni con i blocchi al confine ed in dogana di tanti paesi, UE ed extra-UE, i ritardi e le difficoltà del trasporto su gomma”.
“In Italia – riferisce la Coldiretti – sono crollati gli acquisti di fiori recisi, di fronde e fiori in vaso, le produzioni tipiche della primavera e si sono fermate anche le vendite e l’export di alberature e cespugli, in un periodo in cui per molte aziende si realizza oltre il 75 per cento del fatturato annuale, grazie ai tanti appassionati dal pollice verde che con l’aprirsi della stagione riempiono di piante e fiori case, balconi e giardini”.
“Anche in Abruzzo la situazione è preoccupante – prosegue Coldiretti -, considerato che il florovivaismo è per la regione un settore strategico che fornisce una Plv di circa 50milioni di euro annui su 385 ettari dedicati tra serre e piano campo per un totale di circa 250 aziende specializzate. Allo stato attuale sono circa 2mila 500 gli addetti in Abruzzo che ruotano intorno a questo settore e che, come gli altri settori, si trovano in gravissime difficoltà”.
Coldiretti invita a mettere fiori e piante nei propri giardini, orti e balconi come segno benaugurante con l’arrivo della primavera che segna il momento del risveglio #balconifioriti ricordando che “il giardinaggio, l’orticoltura e la cura di piante e fiori su balconi e terrazze, sono uno dei più potenti anti-stress conosciuti, tanto che esistono attività riabilitative che si basano proprio sugli effetti del verde nel dare maggiore serenità alle persone”.