Coronavirus: Di Stefano, “Interventi sui cantieri privati necessari e sensati”

di Redazione | 12 Marzo 2020 @ 17:32 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – “Un intervento sui cantieri della ricostruzione privata, come ha auspicato da più parti e dal consigliere regionale del Pd Pietrucci, è non solo necessario ma anche sensato”.
 
Lo scrive in una nota il presidente provinciale del Partito democratico ed ex assessore alla ricostruzione del Comune dell’Aquila Pietro Di Stefano.
 
“Nei cantieri edili, gli operai non lavorano da soli e neppure possono sempre proteggersi con le mascherine – afferma -. Inoltre quasi mai in un cantiere lavora una sola ditta ma nella maggior parte di casi lavorano anche le ditte subappaltatrici; ditte che spesso vengono da fuori regione. Insomma in ogni cantiere edile vi è una costante compresenza di individui, che è esattamente l’opposto di quanto raccomandato dal governo e dalla comunità scientifica per bloccare l’espansione del coronavirus. Non si può lasciare sulle spalle delle singole imprese le conseguenze dei rischi derivanti dall’infezione da coronavirus, con la beffa aggiuntiva di vedersi decurtati del guadagno”.
 
“Le penali oggi previste in caso di ritardata consegna del cantiere come previsto dalle norme sulla ricostruzione, comporteranno infatti una pesante decurtazione del contributo in caso di sforamento dei termini di fine lavori – aggiunge Di Stefano -. Immaginate se per cause di contagio o anche per solo senso di responsabilità del singolo imprenditore, un cantiere dovesse fermarsi, quanto sarebbe grave se col ritardo che si accumulerebbe dovessero scattare le penali da parte del Comune. In mancanza di un rapido provvedimento da parte del Sindaco è ciò che sicuramente accadrebbe, se la decisione dovesse essere pilatescamente lasciata nelle mani del solo dipendente comunale, e pertanto oggi deve essere subito fatto qualcosa a tutela della salute”.
 
“Se non si ha il coraggio di farlo in modo diretto, chiudendo almeno fino al 3 aprile, almeno lo si faccia in modo indiretto chiarendo che in caso di fermo del cantiere le penali non saranno applicate – conclude -. Poi ci si dovrebbe concentrare sulla concessione della cassa integrazione alle maestranze e questo è un intervento che mi sento di sollecitare ai nostri parlamentari”.

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