Coronavirus: Consiglio regionale Abruzzo ammaina bandiera Ue

di Redazione | 01 Aprile 2020 @ 14:16 | POLITICA
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L’AQUILA – È stata ammainata la bandiera blu dell’Unione Europea che si trova insieme a quella della Regione Abruzzo e dell’Italia all’ingresso di palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale abruzzese all’Aquila, dove oggi si riunisce l’assemblea chiamata a varare misure economiche per contrastare la emergenza coronavirus.

La protesta è stata annunciata sui social dal presidente del Consiglio d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri.

“Quando l’Europa tornerà ad essere la Patria che abbiamo sognato per tutti i popoli, anche la sua bandiera in Consiglio regionale tornerà alla stessa altezza di quella Italiana”, ha scritto Sospiri.

“L’Italia”, ha aggiunto il presidente in una lunga nota diffusa nel pomeriggio, “è uno dei paesi fondatori della nostra Europa nella quale abbiamo portato 2mila anni di civiltà, e noi non ci facciamo commissariare da nessuno. Per rivendicare il ruolo del nostro Paese da oggi la bandiera europea resterà nell’aula consiliare regionale, ma distante dal nostro tricolore, in attesa di verificare come l’Europa intende comportarsi nei nostri confronti. Non è vilipendio, non è offesa alla bandiera, ma è la difesa della dignità dell’Italia”.

Rispondendo al consigliere del Pd Antonio Blasioli che ha condannato il gesto, Sospiri ha risposto affermando che “all’Europa abbiamo dato non solo sangue e diritti, ma soprattutto soldi quando ne ha avuto bisogno. Abbiamo economicamente aiutato Paesi come la Germania quando, dopo la caduta del Muro di Berlino, abbiamo ricomprato i debiti di tutte le banche tedesche”.

“Oggi è il momento di difendere l’Italia, il nostro tricolore e la nostra nazione perché oggi siamo noi che abbiamo bisogno e bene ha fatto il ministro Pd Gualtieri a criticare apertamente il Presidente della Commissione Europea Von der Leyen che ha offeso il nostro Paese. E nonostante l’assenza di aiuti, l’Italia sta anche insegnando al resto d’Europa come salvarsi dalla pandemia mentre i paesi alleati ci prendevano in giro su scala mondiale con l’immagine del pizzaiolo che fingeva di ammalarsi di coronavirus, e dopo quindici giorni, devastati anche loro dal Covid-19, hanno chiuso tutto, lockdown, ma gli italiani non fanno vignette per ridicolizzare gli altri”.

“Dunque, sino a quando io sarò presidente del Consiglio regionale”, ha concluso Sospiri, “la bandiera europea resterà distante dal nostro tricolore; se il consigliere regionale Pd Blasioli non condivide, portasse in aula la mozione di sfiducia, poi vediamo cosa ne pensa il suo elettorato, che non ha più neanche i soldi per fare la spesa”.


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