Coronavirus, avvocati: sui divieti serve buonsenso, aumenteranno contenziosi
di Redazione | 02 Aprile 2020 @ 16:42 | ATTUALITA'L’AQUILA – “È il classico esempio della interpretazione della norma: da quanto letto sui media, mi sembra ne sia stata fatta una molto rigida. Nel decreto non è prescritto un orario alla norma che consente la possibilità di svolgere la professione. Come in ogni situazione, si auspica un po’ di buon senso da parte di chi è deputato ad accertare le violazioni, pur riconoscendo che le forze dell’ordine stanno svolgendo un lavoro prezioso e molto difficile in questa emergenza coronavirus”.
Così il presidente dell’ordine forense dell’Aquila, Maurizio Capri, sul caso dell’avvocato pescarese fermato e sanzionato dalle forze dell’ordine dopo essere stato in studio fino alle 23.
Denunce e sanzioni possono essere impugnate, rispettivamente al tribunale e al giudice di pace: per il legale “sicuramente ci sarà un aumento del contenzioso legato alle denunce e alle sanzioni conseguenti al mancato rispetto dei divieti, soprattutto quello di uscire di casa nel corso della emergenza coronavirus. Pur ribadendo la importanza del lavoro delle forze dell’ordine, si auspica buonsenso nell’applicazione delle norme. Comunque, il divieto di uscire da casa se non per comprovate esigenze, resta sacra, essendo l’unica arma contro il virus”.
Sul caso specifico, Capri, ex assessore comunale del Pd, chiarisce che “sebbene gli avvocati in questo periodo non stiano ricevendo persone, in ogni caso l’attività di studio prosegue ovviamente in modo soggettivo a seconda dei propri impegni: non c’è coprifuoco e tutto si deve riferire alle esigenze. Gli orari, per i professionisti, dipendono anche dalla organizzazione familiare: ci vuole buonsenso, altrimenti si rischia di innescare un contenzioso pesante alla ripresa, speriamo presto, dell’attività giudiziaria”.
“Fermo restando il grande rispetto che deve essere portato, sempre ma soprattutto in questo momento, alle forze dell’ordine – conclude -. Anche lo stesso avvocato sanzionato ha mostrato buonsenso e lo ha riconosciuto”.