Coronavirus: aumentano i casi in provincia dell’Aquila, in Abruzzo superati i mille

di Redazione | 27 Marzo 2020 @ 16:26 | ATTUALITA'
biondi romano ospedale
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L’AQUILA – Sono 75 i casi positivi al Covid-19 presenti in provincia dell’Aquila, di cui 33 ricoverati non in terapia intensiva (1 ricoverati in altra Asl), 12 in terapia intensiva e 23 in isolamento domiciliare (di cui 1 in altra Asl). Dall’inizio dell’emergenza, sono complessivamente 2 i guariti e 5 i deceduti (2 proveniente da altra Asl).

Dei positivi Covid-19 finora registrati 16 sono dell’Aquilano (4 ricoverati non in terapia intensiva, nessuno in terapia intensiva, 11 in isolamento domiciliare, di cui uno in altra Asl, e 1 guarito), 33 della Marsica (20 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 1 in altra Asl, 1 in terapia intensiva, 9 in isolamento domiciliare, 1 guarito e 2 deceduti), 2 dell’area Peligna (2 in isolamento domiciliare), 8 dell’area Sangrina (5 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 16 di altra Asl (4 ricoverati non in terapia intensiva, 10 in terapia intensiva e 2 deceduti).

In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 521 persone, di cui 260 dell’Aquilano, 230 della Marsica e 31 dell’area Peligno-Sangrina.

In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 201 persone, di cui 17 dell’Aquilano, 121 della Marsica e 63 dell’area Peligno-Sangrina.

La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane.

La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio.

Lo rendono noto il direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, e il sindaco dell’Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.

IN ABRUZZO SUPERATI I MILLE CASI

 In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 1017 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 71 nuovi casi.

289 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (32 in provincia dell’Aquila, 50 in provincia di Chieti, 138 in provincia di Pescara e 69 in provincia di Teramo), 71 in terapia intensiva (13 in provincia dell’Aquila, 14 in provincia di Chieti, 32 in provincia di Pescara e 12 in provincia di Teramo), mentre gli altri 565 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (23 in provincia dell’Aquila, 96 in provincia di Chieti, 268 in provincia di Pescara e 178 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 68 pazienti deceduti: i nuovi decessi riguardano una 85enne di Ortona, una 83enne di Montesilvano, un 75enne di Pescara, una 80enne di Avezzano e un 64enne di Penne (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 17 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 6109 test, di cui 3580 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 75 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 189 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 476 alla Asl di Pescara e 277 alla Asl di Teramo.

Dei 71 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 11 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 14 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 31 alla Asl di Pescara e 15 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.


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