Corno Piccolo, alpinista precipita a testa in giù: salvato dopo un volo di 30 metri
di Redazione | 12 Settembre 2020 @ 17:10 | CRONACA
TERAMO – Tre alpinisti, uno di 53 anni e l’altro di 54 anni Entrambi di Ancona, e una donna di Roma di 53 anni, stamattina si stavano arrampicando in cordata lungo la Via Mirka, a quota 2.400 metri, sulla parete est del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso (Te).
Durante la scalata, l’uomo di 53 anni, ha perso l’appiglio in parete ed è precipitato lungo la ripida parete rocciosa per 30 metri, finendo a testa in giù. A quel punto l’amico, facendosi aiutare dall’alpinista romana, si è calato lungo la parete per raggiungere il compagno precipitato e finito a testa in giù. L’alpinista volato a testa in giù era svenuto, ed è stato raddrizzato dal compagno. Più tardi il 53enne ha ripreso i sensi.
Nel frattempo la terza di cordata ha allertato il 112 e i carabinieri hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo. Decollato dall’ aeroporto di Preturo (Aq) l’elisoccorso ha caricato a Prati di Tivo (Te) i tecnici del Soccorso Alpino e ha raggiunto il luogo dell’incidente.
Sul luogo i tecnici sono scesi e hanno recuperato il ferito con il verricello, l’uomo è stato subito trasportato all’ospedale di L’Aquila, dove gli sono stati diagnosticati un trauma facciale e uno al collo. Un’altro tecnico del Soccorso Alpino invece è rimasto con i due alpinisti illesi e tutti e tre sono poi stati recuperati dell’elisoccorso dopo aver trasportato il ferito in ospedale.