Corneli e Di Girolamo: “Il terminal di Collemaggio ora sperpero di denaro pubblico”
di Redazione | 07 Giugno 2021 @ 16:28 | ATTUALITA'
L’AQUILA – “Tiburtina e Collemaggio, due facce troppo diverse della stessa medaglia. Da aquilani conosciamo bene gli scandali e la mala gestione che stanno dietro al terminal di Collemaggio, sin dalla sua nascita”.
Lo affermano l’onorevole Valentina Corneli, Portavoce M5s Camera e la senatrice Gabriella Di Girolamo Portavoce m5s Senato che aggiungono: “Un terminal che doveva essere il fiore all’occhiello di questa città, e invece attualmente costituisce l’esempio più lampante di sperpero di denaro pubblico e di incuria al quale, forse, fa concorrenza solo la mai realizzata metropolitana di superficie. Difatti, in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui il centro storico riprende vita, c’è necessità per residenti e turisti di avere parcheggi a ridosso delle mura ma esternamente, anche perché sono generatori di traffico e quindi non si inseriscono felicemente nel centro storico che noi del m5s vorremmo liberare dalle auto. Ragionando in tale direzione, è evidente a tutti che il terminal di Collemaggio poteva costituire una importantissima possibilità di sviluppo, ma la politica cittadina sembra essersi dimenticata della sua esistenza e mentre si pensa ad altro il terminal continua a far parlare di sé per incuria, carenza di servizi e totale assenza di funzionalità”.
Corneli e Di Girolamo concludono: “A quanto pare tutte le amministrazioni di diverso colore politico che si sono alternate al governo cittadino negli ultimi anni non sono riuscite a mettere quest’area a servizio della comunità, e con l’ultima amministrazione siamo arrivati davvero al punto di non ritorno. Eppure basta voltarsi verso Roma e prendere atto della riqualificazione del terminal della stazione Tiburtina e di tutta l’area circostante, ottenuta grazie all’impegno della sindaca Raggi. Una riqualificazione di cui ogni giorno sono testimoni tutti nostri concittadini pendolari, che dovremmo tenere ad esempio anche per la nostra L’Aquila, dove riteniamo prioritario razionalizzare gli spazi e rendere efficienti le strutture che già esistono, prima di pensare a costruirne di “nuove” solo per spendere di più secondo le logiche della vecchia politica che noi del m5s certamente non possiamo salutare con favore”.