Dopo l’ultimo incidente alla seggiovia le Fontari di Campo Imperatore, che ha tenuto 70 sciatori sospesi nel vuoto per più di un’ora, l’ex direttore tecnico del Centro turistico Gran Sasso (Ctgs), Marco Cordeschi, dice la sua in un’intervista ad AbruzzoWeb.
“Siamo alle solite, il problema di Campo Imperatore è l’assenza di investimenti. E al Comune dell’Aquila le perdite ogni anno ammontano a circa 1 milione di euro. Se così deve essere, tanto vale chiudere tutto. Perché continuare a veder morire questi posti con una lenta agonia?”
Marco Cordeschi, vanta una decennale esperienza diretta alla guida del Ctgs e “continua a essere un punto di riferimento nelle vicende legate a Campo Imperatore”.
“Il passaggio obbligato va fatto con i privati, mantenendo la supervisione dell’amministrazione pubblica, come ‘tutela’, come controllo – riferisce Cordeschi ad AbruzzoWeb – ma dopo un progetto imprenditoriale del 2009 mai andato in porto, non c’è stato più niente di concreto. Campo Imperatore ha un piano regolatore approvato da 12 anni, in Italia non ce l’ha nessuno, ma è fermo ed è una cosa gravissima, questo per via del disinteresse e dell’incapacità a tutti i livelli istituzionali. O ci si dà una mossa, oppure, ripeto, è meglio chiudere tutto”.