Conte tenta la carta della distensione con Iv, oggi vede i renziani
di Redazione | 07 Maggio 2020 @ 12:58 | POLITICAROMA – Il Premier Giuseppe Conte avvia l’operazione distensione con Italia viva. Il Presidente del Consiglio, dopo due giorni di incontri serrati con le parti sociali per cercare di chiudere la partita sul decreto maggio, oggi affronta i problemi interni alla maggioranza, convocando i rappresentanti del partito di Matteo Renzi.
Alle 15.00, a Palazzo Chigi, arriveranno quindi i capigruppo alla Camera e al Senato Maria Elena Boschi e Davide Faraone e il presidente Ettore Rosato per cercare di riprendere i fili del dialogo dopo l’ultimatum di Renzi nell’aula del Senato, i contrasti degli ultimi giorni e la minaccia di dimissioni della Ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova.
“Conte non ha mai litigato con Italia viva, ma si può inquadrare l’incontro in un’ottica distensiva”, spiegano fonti vicine al presidente del Consiglio. Da parte sua, Iv invia qualche (mezzo) segnale di distensione: “Oggi il Governo annuncia di anticipare le riaperture. Lo chiediamo da tempo, bene così”, twitta il Matteo Renzi mentre fonti del partito fanno notare con soddisfazione che Conte ha “espresso pubblicamente apprezzamento”. “Sembra che abbiano capito che senza di noi non c’è maggioranza, specie al Senato”, aggiungono le stesse fonti, preannunciando che i temi che saranno posti al presidente del Consiglio sono tre: la posizione del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il piano shock per le infrastrutture e la ripartenza economica.
Se questo governo non ce la fa, difficile che in questo Parlamento si possa riproporre maggioranza diversa”.Così il segretario Pd Zingaretti a Skytg24. “Siamo riscoprendo che il sistema Paese non funziona, penso alla Cig, ma non sono problemi dell’oggi, scopriamo che quando c’è bisogno di un intervento trasparente di sostegno all’economia c’è troppa burocrazia. Il Pd ha chiesto che nel Dl di aprile ci siano segnali anti-burocrazia. Dobbiamo sostenere chi rischia l’esclusione.L’aumento delle disuguaglianze mette a rischio la democrazia”.
“Sovietizzare l’Italia? No grazie”. Così twitta il leader Iv Renzi,sulla proposta del dem Orlando per un ruolo dello Stato nei CdA aziendali.”In tempi di crisi in tutto il mondo gli Stati danno soldi alle imprese per ripartire: prestiti o contributi a fondo persduto. Solo in Italia qualcuno chiede che lo Stato in cambio abbia posti in Consiglio d’Amministrazione.Siamo contrari”. In precedenza il segretario dem Zingaretti aveva detto:”Sostegno alle imprese per governarle o,peggio, statalizzarle? Balle, nessuno ci ha mai pensato”.
Il premier avrà il compito di trovare la quadra sulle richieste di una maggioranza che all’avvio della Fase 2 appare in agitazione, come conferma il dato degli oltre mille emendamenti al dl liquidità presentati da Pd, M5s, Iv e Leu.
“E’ stata presentata pochi minuti fa (ore 12,00, ndr) la mozione di sfiducia del centrodestra compatto al ministro Bonafede”. Lo annuncia il leader leghista Salvini. La mozione si motiva con la “evidente incapacità e inadeguatezza”, aggiunge, e “sono contento, perché dopo ore e ore di lavoro, il centrodestra compatto unito ha trovato una posizione comune”. Nella diretta Facebook, Salvini dice anche: “Non entriamo nel merito delle dichiarazioni del giudice Di Matteo,non so chi abbia ragione, ma se ha torto il ministro è doppiamente grave”.