Consiglio regionale, muro contro muro tra opposizioni e maggioranza
Nottata di fuoco per le forze politiche in Consiglio regionale. Via libera all'assestamento di bilancio. 5 milioni per fronteggiare la crisi dovuta all'aumento della spesa energeticaArrivano 'fondi a pioggia' a federazioni, premi, festival, fiere. C'è anche la sagra del carciofo di Cupello
di Marianna Gianforte | 30 Novembre 2022 @ 06:17 | POLITICA
L’AQUILA – Uno scontro totale quello che è andato in scena ieri al Consiglio regionale dell’Abruzzo tra la maggioranza e le opposizioni sul bilancio. Le opposizioni lo avevano annunciato già nel corso della settimana, quando hanno praticamente occupato la commissione Bilancio. Obiettivo: costringere la maggioranza a portare in aula al Consiglio regionale di ieri, una misura che rastrellasse tutte le risorse possibili per sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà a causa della pandemia. Alla fine l’assestamento al bilancio di previsione 2022-2024 è stato approvato all’1,30 con i consiglieri sfiancati dalla stanchezza. Tra le varie erogazioni definite “a pioggia” dalle opposizioni, c’è lo stanziamento deciso dall’esecutivo di 5 milioni di euro per “fronteggiare la crisi economica e sociale derivante dall’aumento di spesa per utenze energetiche – si legge in una delle misure che poi va nella direzione di quanto richiesto dalle opposizioni -, in aggiunta alle misure straordinarie previste da provvedimenti legislativi dello Stato, l’esecutivo regionale stanzia sull’esercizio 2023, del bilancio di previsione finanziario 2023-2025, un fondo per il sostegno alle famiglie che versano in situazioni di disagio economico con dotazione non inferiore all’importo di 5 milioni“.
IN AULA
“Dopo ore di ostruzionismo sono stato costretto a indossare un cappello della benemerita guardia di finanza in aula, munito di megafono per non farci togliere la parola. Utilizziamo tutti gli strumenti consentiti per combattere a testa alta e con la schiena dritta senza fare sconti a difesa degli interessi dei cittadini. Il nostro costruzionismo non arretrerà di un millimetro. Avanti senza mollare!”, ha scritto il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari sulla protesta attuata nel corso della lunga riunione congiunta della prima e seconda commissione, insieme alla terza, quarta e quinta, sull’assestamento di bilancio che si è conclusa ieri pomeriggio all’Aquila con l’approvazione, a maggioranza, con i soli voti del centrodestra. Un clima di tensione che poi si è trasferito nella riunione congiunta incominciata con un ritardo di una ora e mezzo per l’assenza di esponenti della maggioranza tra cui il presidente della terza commissione, Emiliano Di Matteo (Lega), e caratterizzata da sospensioni. Le opposizioni hanno chiesto al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e alla maggiornaza di scusarsi per le dichiarazioni che il presidente Marco Marsilio ha esternato durante un monologo trasmesso in diretta sulla sua pagina Facebook, dopo la precedente seduta del Consiglio (di giovedì), nei confronti delle minoranze. Per Marsilio le opposizioni si nascondono dietro alla ‘scusa’ di difendere le famiglie in difficoltà per portare avanti marchette e interessi personali. Scuse arrivate da Sospiri, che ha riportato così un po’ di calma ma non del tutto, tanto che, una volta tornati in aula con la convocazione del Consiglio alle 20 (la prima convocazione alle 15), il consigliere regionale di centrosinistra Sandro Mariani ha definito “Marsilio maggiordomo di Biondi” annunciando di ricorrere alla procura della Repubblica per denunciare le accuse rivolte alle opposizioni: “Ci tengo alla mia immagine, alla mia famiglia e alla mia dignità, Marsilio accetti che siamo in democrazia”. Fastidio da parte di Mariani per la mancanza in aula, ancora una volta, di Marsilio, assente per impegni a Bruxelles: “Lo aspetto”, ha detto, sottolineando che si sarebbe potuto convocare il Consiglio al suo rientro: “Dopo settimane si poteva aspettare ancora”.
Centinaia gli emendamenti presentati dalle opposizioni di centrosinistra e del M5S in Consiglio regionale sui provvedimenti dei debiti fuori bilancio, sull’assestamento di bilancio e sul rendiconto del 2021, una contrapposizione sui fondi individuati nel rendiconto che ha fatto risparmiare alla Regione alcune rate di mutui scaduti e la rimodulazione del mutuo per pagare debiti allo Stato. Tutte risorse che, come anche altre da reperire, per le opposizioni devono poter essere destinate alle imprese e alle famiglie nella morsa del caro bollette, mentre la maggioranza intenderebbe destinarle ad amministrazioni ed enti: “Solo quelli ‘amici'” secondo il centrosinistra e il M5S.
Da ricordare che nel corso del pomeriggio di ieri prima dell’avvio della seduta, la commissione Bilancio ha votato a maggioranza l’assestamento di bilancio sul quale oggi le commissioni in seduta congiunta avevano dato parere favorevole ad alcuni debiti fuori bilancio. Secondo quanto prevede la legge, l’assestamento di bilancio deve essere votato entro oggi e i lavori del Consiglio regionale si sarebbero dovuti chiudere entro la mezzanotte. Dopo la discussione di interpellanze e interrogazioni, l’Assemblea è passata all’esame dell’assestamento di bilancio, del rendiconto e dei debiti che arrivano fuori sacco.
I LAVORI
Nonostante l’ostruzionismo, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’assestamento al Bilancio di previsione 2022-2024. Nell’occasione sono stati varati una serie di interventi: al fine di fronteggiare la crisi economica e sociale derivante dall’aumento di spesa per utenze energetiche, in aggiunta alle misure straordinarie previste da provvedimenti legislativi dello Stato, l’esecutivo regionale stanzia sull’esercizio 2023, del Bilancio di Previsione finanziario 2023-2025, un Fondo per il sostegno alle famiglie che versano in situazioni di disagio economico con dotazione non inferiore all’importo di euro 5.000.000; 260mila euro per l’Istituzione Sinfonica abruzzese; 60 mila euro per la valorizzazione del sito archeologico Juvanum – Parco nazionale della Maiella; 25mila euro per la Giostra cavalleresca di Sulmona; 15 mila per il premio giornalistico “Antonio Russo”; 260mila euro per l’organizzazione di grandi eventi; 20mila euro per il Festival del Carciofo di Cupello; 10 mila euro per l’Irish festival di Notaresco; i fondi per il progetto “Bike to coast for everyone” pari a 120 mila euro; 2.900.000 euro per la concessione di credito a medio lungo termine in favore dell’Adsu Chieti –Pescara per la realizzazione delle residenze universitarie; contributo di 150 mila euro al Comune di Caramanico per lo sviluppo del turismo invernale; 1 milione di euro da destinare ai gestori di impianti sportivi pubblici estremamente energivori al chiuso, per concorrere agli aumenti di spesa per le utenze energetiche; 7 milioni e 500 mila euro per la copertura dei debiti fuori bilancio relativi al 2022; 78 mila euro per incrementare le conoscenze scientifiche propedeutiche alla definizione degli scenari di evento e delle conseguenti attività progettuali per la mitigazione del rischio idrogeologico, anche mediante convenzioni con le Università; 300mila euro per il Fondo unico delle politiche della pesca; ulteriori 200 mila euro da destinare all’Agenzia regionale di Protezione civile; interventi in materia di cultura e spettacolo (104 mila euro per organizzazione di eventi, mostre e manifestazioni culturali, 290 mila euro per i soggetti non beneficiari dei finanziamenti ministeriali); 100 mila euro per gli interventi straordinari per il sostegno alle imprese radiofoniche locali abruzzesi; contributo alla Federazione Italiana Giuoco Handball pari a 200 mila euro; 43 mila euro per l’acquisto di materiale promozionale per fiere e borse dell’artigianato e del turismo; contributi straordinari per l’emergenza energetica destinati agli Enti sub regionali (500 mila euro per le ASP; 500 mila euro per Arap; 1.500.000 per i Consorzi di Bonifica); 500 mila euro per incrementare il Fondo di sussidiarietà; 100 mila euro per il rifinanziamento della Legge regionale che prevede promozione e sostegno ai centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate; 30 mila euro quale contributo al premio “Pigro – Ivan Graziani”.
Nel corso della seduta, l’Assemblea legislativa regionale ha approvato il Bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2023/2025; votati a maggioranza anche due progetti di legge che riguardano il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi al pagamento in favore della società in house “Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo” – Saldo annualità 2020 – per attività di supporto tecnico all’Autorità Audit nel “Programma Complementare di Azione e Coesione per la Governance dei Sistemi di Gestione e controllo 2014/2020”, cofinanziato dall’Unione Europea, e i progetti Speedy e Future Medicine finanziati dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatic 2007-2013. Voto favorevole per il Provvedimento amministrativo “Bilancio di previsione 2022/2024 Annualità 2022 – III variazione: accertamento entrate vincolate, imputazione su corrispondenti capitoli di spesa a destinazione vincolata, ricognizione economie e implementazione degli stanziamenti su relativi capitoli di spesa”.
Approvato a maggioranza il rendiconto generale della Regione Abruzzo per l’esercizio 2021. Prima della conclusione dei lavori, il capogruppo di Fratelli d’Italia Guerino Testa, eletto alla Camera dei Deputati, ha preso la parola per salutare l’assemblea e in giornata protocollerà le sue dimissioni da consigliere regionale.
SOSPIRI: “INTERVENTI NECESSARI E OPPOSIZIONI ASCOLTATE”
APPROVATO EMENDAMENTO MARCOZZI: 100MILA EURO PER I CENTRI ANTIVIOLENZA E LE CASE RIFUGIO
Marinelli: “Smentita l’arroganza di Marsilio”
CENTROSINISTRA: MARSILIO CHIEDA SCUSA ALLE OPPOSIZIONI E AGLI ABRUZZESI
“Il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio chieda scusa all’opposizione ripetutamente offesa con toni e accuse inaccettabili, e chieda scusa anche agli abruzzesi che ha ignorato per ragioni che ignoriamo e ammetta, una volta per tutte, che nella manovra di bilancio del centrodestra le famiglie, le imprese, lo sport e i sostegni ai disabili ci sono grazie alla nostra protesta e ai nostri emendamenti”. A dirlo questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta al Comune di Pescara per fare il punto sui lavori del Consiglio regionale che si è concluso nottetempo dopo un duro ostruzionismo delle opposizioni, sono i consiglieri di Pd, Abruzzo in Comune, gruppo misto e Legnini Presidente (Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani). Il presidente della Regione Marco Marsilio, in un monologo in diretta sulla sua pagina Facebook dalla sede della Giunta regionale all’Aquila venerdì scorso aveva accostato l’ostruzionismo delle opposizioni a “l’ennesimo marchettificio per fare tutti contenti”, parlando di “abuso” attuato dalle opposizioni, chiosando con queste parole: “Le opposizioni dicono di voler curare gli interessi degli abruzzesi, ma ci sono piccoli e meschini interessi di bottega, di chi deve accontentare la propria clientela elettorale, il proprio territorio, e vuole vedere approvato il suo piccolo emendamento”.