Consiglio comunale, via libera alla nuova Consulta dello Sport
di Alessio Ludovici | 21 Aprile 2022 @ 06:17 | POLITICA
L’AQUILA – Sgoccioli di consiliatura, ieri una delle ultime sedute prima dello stop per le elezioni. Le ultime due sedute ci saranno il 22 e il 26 aprile poi il consiglio potrà riunirsi solo per motivi urgenti ed improrogabili. Il 27, invece, dovrebbe esserci una cerimonia simbolica nell’aula consiliare di Palazzo Margherita.
Ieri il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato la variante al Piano regolatore generale per i lavori di ampliamento del cimitero di Santi di Preturo, con contestuale estensione della fascia di rispetto.
Approvata anche la delibera con la quale è stato modificato il titolo primo del regolamento per la Gestione e l’uso degli impianti sportivi e per la concessione di contributi alle associazioni sportive e dilettantistiche. Le modifiche hanno riguardato in particolare il funzionamento della Consulta dello sport, allo scopo di fornire una risposta “ai profili di criticità emersi nell’attuazione nella disciplina del regolamento approvato nel 2018 – è scritto nella deliberazione – in ragione delle problematiche operative e gestionali dell’organismo”.
Il vecchio testo era considerato farraginoso e di difficile attuazione. Già a marzo il consigliere Paolo Romano aveva chiesto modifiche. Input raccolto dall’assessore Vito Colonna con le modifiche di ieri.
Le modifiche riguardano in particolare l’assemblea e il direttivo. L’assemblea sarà composta dai rappresentanti del Comune, del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico e dell’Università degli studi dell’Aquila. Un organismo molto più snello rispetto a quello immaginato nell’originario regolamento. Di volta in volta l’assemblea sarà aperta ad associazioni sportive o altri portatori di interesse. Il direttivo, invece, di fatto viene cancellato e l’assemblea si raccorderà direttamente con l’assessore comunale che sarà anche il presidente della Consulta. Una semplificazione che dovrebbe finalmente far partire un organismo partecipativo di cui si avverte la necessità.
Via libera, infine, anche ad alcuni cambi di destinazione d’uso di immobili nel territorio: da artigianale a commerciale a Sassa Scalo e a via del Fossato ad Arischia per l’attività dell’ufficio postale, da artigianale a residenziale all’Aquila (via Scrivà), da direzionale sanitaria a commerciale all’Aquila (via Vetoio), e da artigianale a commerciale nel nucleo industriale di Pile.