Consiglio comunale, via libera al rendiconto. Daniele: “Ente in salute”
D'Angelo sui fatti del giorno prima: "Nessun problema politico"
di Alessio Ludovici | 29 Aprile 2023 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – Al secondo tentativo, dopo la bagarre del giorno prima, il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato ieri mattina il rendiconto di gestione relativo al 2022. A favore del provvedimento hanno votato 19 consiglieri (dei gruppi Fdi, Forza Italia, Lega Salvini Abruzzo, L’Aquila Futura, Civici e Indipendenti per Biondi, L’Aquila al centro, Noi moderati), mentre i voti contrari sono stati 11 (Pd, Il Passo possibile, L’Aquila coraggiosa, L’Aquila nuova, + Azione-Noi al centro, 99 L’Aquila)
Dai dati dello strumento, emerge che l’ente ha ottenuto un risultato positivo di amministrazione pari a 19 milioni e 671mila euro, 16 milioni e 73 mila euro dei quali vincolati per fronteggiare eventuali crediti di dubbia esigibilità, perdite delle società partecipate e contenziosi.
“Gli altri 3 milioni e 598mila euro – ha spiegato l’assessore alle Politiche economiche, finanziarie e di bilancio, il vicesindaco Raffaele Daniele – saranno gestiti dall’amministrazione comunale per interventi importanti per la città, in base a quelli che saranno gli indirizzi strategici dell’ente. Mi preme sottolineare che il rendiconto 2022 ha confermato la correttezza e la solidità dei conti del Comune, assolutamente in ordine, circostanza acclarata dai vari elementi del consuntivo, a cominciare dalla cristallizzazione degli equilibri di bilancio”. Lo scorso anno, infine, gli uffici della Municipalità capoluogo d’Abruzzo hanno impegnato somme per oltre 1 miliardo di euro.
Sui fatti del giorno prima, il consigliere Daniele D’Angelo, accusato di aver fatto venir meno il numero legale, ha preso la parola per annunciare il proprio voto favorevole al rendiconto finanziario, ribadendo come non vi sia stata alcuna motivazione politica dietro l’assenza di giovedì nella seconda parte della seduta consiliare, ma solo indifferibili esigenze mediche che erano state preventivamente comunicate alla maggioranza. “Si trattava di un’importante visita cardiologica che non poteva essere spostata – ha affermato D’Angelo intervenendo in consiglio -, e avevo avvertito che questo impedimento mi avrebbe costretto a una certa ora a lasciare il consiglio. Non c’è stata alcuna ragione politica dietro quello che accaduto, me ne dispiace e non capisco la reazione che c’è stata nei miei confronti. Confermo la linea del mio partito, in piena sintonia con il quadro politico nazionale, e nel rispetto del mandato degli elettori – ha concluso D’Angelo nel suo intervento – confermo il voto positivo al rendiconto finanziario”.