Comune dell’Aquila, Fabio De Paulis nuovo dirigente esterno
di Redazione | 28 Febbraio 2020 @ 11:30 | ATTUALITA'
L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia, ha nominato ieri un dirigente extra dotazione organica che guiderà l’articolazione organizzativa “AQ Progetti speciali per la rinascita”, inquadrata nell’ambito delle strutture di staff del primo cittadino ed istituita con delibera di giunta comunale del gennaio 2019.
Si tratta di Fabio De Paulis, 50 anni a maggio, già assessore alla Cultura per pochi mesi durante il secondo mandato di Biagio Tempesta. L’incarico è a tempo determinato per 12 mesi, eventualmente prorogabili, con un impegno di spesa a valere sul bilancio comunale di 128 mila euro.
I candidati erano 15: Barbara Togna, Ilaria Casali, Antonio Orsini, Piero Carducci, Fabio De Paulis, Massimo Di Santo, Silvia Siciliano, Patrizio Tomassetti, Antonio Del Boccio, Antonio Schiripo, Claudia Fiore, Tommaso Cantalini, Enrico Sevi, Raffaella Durante, Cinzia Savini.
De Paulis dovrà occuparsi “della progettazione e realizzazione degli interventi straordinari e urgenti per le manifestazioni di rilevanza nazionale, del coordinamento dei progetti di rilevanza strategica per la ricostruzione e lo sviluppo socioeconomico post-sisma, della promozione della città dell’Aquila come modello di gestione delle emergenze e modello per la rinascita, assicurando il coordinamento di tutte le strutture coinvolte, dei Comitati a tal fine istituiti ed istituendi”.
Dura la presa di posizione di Lelio De Santis, consigliere dell’Italia dei valori: “Il Comune dell’Aquila sta per approvare la nuova Macrostruttura che dovrà definire l’organizzazione dell’Ente, con l’intento di rispondere meglio alle esigenze di funzionalità e di efficienza amministrativa. Sarebbe stato opportuno, pertanto, attendere la nuova organizzazione dell’Ente per capire che era necessario ricorrere all’assunzione di un nuovo dirigente, oltre agli attuali 9 dirigenti in organico, oppure che forse era inutile impegnare e sostenere il costo di 128.000 euro, utilizzabili magari per altre finalità più urgenti”.
“Ma la Giunta comunale ha deciso che vale la pena spendere questa somma importante per finalità straordinarie, consistenti nella cura di progetti speciali sul piano culturale, di progetti strategici, di promozione della città a livello nazionale: bene, ma allora poteva farlo prima e per tempo per seguire con più impegno il programma del decennale del sisma e per curare il dossier di L’Aquila Capitale italiana della cultura!”, aggiunge De Santis.
“D’altra parte, nell’organico ci sono dirigenti con competenze specifiche riconosciute e c’è anche una graduatoria per dirigenti ancora vigente, a cui eventualmente attingere, ma questo conta poco e la necessità di questa nomina rimane poco comprensibile!”.
“Sul piano della funzionalità amministrativa, invece”, fa notare De Santis, “è molto grave l’assenza di un segretario generale, dopo la partenza della dottoressa Alessandra Macrì, che priva il Comune di una figura centrale ed indispensabile sul piano del coordinamento dei Settori e sul piano della legittimità degli atti”.
“Ecco, questa è una vera emergenza a cui dare subito una risposta per assicurare efficienza amministrativa e regolarità dell’attività consiliare, allo stato assicurata da dirigenti incaricati allo scopo, in assenza del segretario generale. Una buona politica passa sempre e prima per una buona amministrazione, trasparente ed efficiente!”, conclude il dipietrista.