Da Appello per L'Aquila: Per tutto l’anno gli operatori del Gran Sasso e il povero bilancio del Centro Turistico pregano che faccia una bella nevicata per l’Immacolata, una data classica per l’apertura della stagione invernale.
Nevicò, ma le preghiere sono servite per le altre stazioni sciistiche regolarmente aperte e affollate, ma non per il Gran Sasso visto che gli impianti sono rimasti chiusi.
Il Sindaco allora assicurò la loro apertura per il 13 dicembre. Anche questo impegno non sarà mantenuto visto che anche per quella data gli impianti rimarranno chiusi!
Quanti soldi sono stati persi dal Centro Turistico per questo ritardo? Quanti dagli operatori economici della zona?
Come si fa continuare a parlare di “rilancio del turismo” quando non si riescono a pianificare elementari lavori di manutenzione per garantire l’apertura degli impianti?
Invece di proclamare la costruzione dello skidome da 32 milioni di euro (ma il Sindaco non era per lo zero-consumo-di-suolo?), iniziamo umilmente a far funzionare per tempo quello che abbiamo.
Ma perché solo il Gran Sasso era chiuso l’8 dicembre?
Perché erano e sono ancora in corso i lavori di revisione della seggovia delle Fontari.
Infatti il relativo bando, della cui pubblicazione non si ha traccia, è stato fatto a fine settembre, assegnato a ottobre e i lavori sono partiti solo intorno alla fine delle stesso mese. La conclusione dei