Chirurgia San Salvatore: Di Clemente, in sala operatoria solo dopo tampone, avviare subito laboratorio interno

di Redazione | 17 Aprile 2020 @ 12:57 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – “I pazienti che entrano in sala operatoria per qualsiasi tipo di intervento, devono essere sottoposti a tampone. Non è sufficiente l’esame obiettivo del paziente, ovvero le domande sullo stato di salute, i contatti e le abitudini, perché questo non ci da la sicurezza assoluta per poter fare un intervento chirurgico in sicurezza.”

La richiesta arriva dal responsabile del blocco operatorio dell’Ospedale  San Salvatore dell’Aquila, il dott. Luigi Di Clemente.

“L’attività chirurgica non si è mai fermata – dice ai nostri microfoni, – garantiamo le urgenze e gli interventi oncologici, ma la diagnostica purtroppo è ferma, con conseguenze con cui faremo i conti nei mesi a venire. Occorre un laboratorio per i test dentro all’Ospedale, non possiamo ancora ricorrere all’esterno sennò blocchiamo quello che sarà la ripresa di tutte le attività”.


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