Chantecler: la bellezza e la favola del gallo caprese

di Virginia D'Amico | 15 Settembre 2020 @ 08:03 | FASHION
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Quella del gallo è una storia affascinante, che sa di mediterraneo e di cedro candito, una grazia sincera, come la brezza all’inizio. La storia di Chantecler non è solo una favola ma anche un’allegoria. Ci racconta della lotta tra la luce e l’oscurità, il bene e il male. Riguarda come siamo tutti vulnerabili alla tentazione fintanto che viviamo in un mondo dove ci sono capre.

Chantecler è la storia di una grande amicizia tra Pietro Capuano e Salvatore Aprea, due uomini molto diversi tra loro, entrambi molto speciali.

E’ una storia di altri tempi, di eccellenza orafa, di Dolce Vita, di un sodalizio che ha attraversato i decenni mantenendo intatto il fascino di quegli anni incantati.Una favola genuina come le loro creazioni, che dal 1947 decantano l’esprit di Capri con una maestria impeccabile.

La campanella affascinò le grandi dive di ieri e di oggi: Grace Kelly, Linda Darnell, Ingrid Bergman e Jacqueline Kennedy, che lasciò un messaggio in boutique: “Thank you for your artistic taste, my fabulous Chantecler”.

Il prodotto più famoso di Chantecler è diventato un simbolo della gioielleria italiana: la “campanella della fortuna”. La campanella Chantecler è un gioiello che porta con sé un messaggio di gioia e fortuna. Sull’isola di Capri, infatti, la campanella è da sempre segno di buona sorte, come narra la leggenda di San Michele che con un tintinnio guidò un pastorello verso la pecora smarrita.

Aprea come ricorda sua figlia Costanza diceva sempre “anche una semplice campanella è un’opera di ingegneria orafa, un unicum di 8 sapienti mani. Per vendere bisogna riconoscere chI hai davanti, e dargli ciò di cui ha bisogno. Accogliere è fare spazio dentro di te: devi fare in modo che con un gioiello ogni cliente si porti a casa un bellissimo ricordo della nostra isola”.

Il made in Italy fa la differenza. Mentre il mondo recupera il vecchio, Chantecler crea, perché un gioiello deve attrarre anche dopo nel tempo.

I figli di Salvatore Aprea: Maria Elena, Costanza e Gabriele  hanno saputo raccogliere l’immensa eredità ricevuta dal padre e coltivarla con passione, intelligenza, lungimiranza.

Chantecler è un marchio italiano conosciuto nel mondo che si distingue per la sua unicità, per la sua contemporaneità e per l’impeccabile qualità delle sue creazioni.


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