Cetemps, è Rossella Ferretti la nuova direttrice del centro di eccellenza aquilano
di Redazione | 07 Febbraio 2023 @ 19:44 | ATTUALITA'
L’AQUILA – La Prof.ssa Rossella Ferretti, ordinaria di Oceanografia e Fisica dell’atmosfera al Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Università dell’Aquila, è la nuova diettrice del , il Centro di Eccellenza in Telerilevamento E Modellistica Previsionale di eventi Severi, uno dei centri di eccellenza UnivAQ.
Già coordinatrice della linea di ricerca di Modellistica meterologica del Centro, la Prof.ssa Ferretti succede al compianto . , prematuramente scomparso lo scorso anno.
“Ho visto il CETEMPS muovere i primi passi sotto la guida del suo ideatore, il Prof. Visconti, per poi passare nel 2013 sotto la guida del Prof. Marzano” dichiara la Prof.ssa Ferretti “L’inestimabile capacità manageriale del Prof. Marzano e la sua ineguagliabile oratoria ha portato il CETEMPS a essere un centro riconosciuto a livello nazionale e internazionale, con fondi provenienti da progetti e convenzioni sia con enti di ricerca che con enti operativi. Lavorando spesso al suo fianco, ho potuto apprezzare il suo entusiasmo trainante e il suo instancabile attivismo che è stato a lungo il motore del CETEMPS. Purtroppo, la sua prematura scomparsa ci ha costretti al cambio della direzione”.
“Sono onorata di essere stata nominata Direttrice del CETEMPS, è un’eredità importante. Ma avrei preferito avere questo onore con al fianco il Prof. Marzano. È mia intenzione seguire i suoi insegnamenti, metterò la stessa tenacia e lo stesso entusiasmo nel coordinare il CETEMPS, sia a livello progettuale che nel cercare posizioni per i nostri giovani. Troppo spesso vediamo i giovani formati presso il CETEMPS andare via, presso altri enti dove facilmente ottengo posizioni a tempo indeterminato. Sarà uno dei miei impegni cercare di far crescere il CETEMPS all’interno del nostro Ateneo, considerando che le tematiche di cui ci occupiamo, come gli eventi severi e i cambiamenti climatici, sono sempre più parte della vita di tutti i giorni. Questo rende indispensabile formare giovani, attraverso lo studio prima, e la ricerca poi, per comprendere e prevedere i meccanismi di questi fenomeni al fine di migliorare le capacità di resilienza. Quindi non solo ricerca ma anche formazione, fronte nel quale siamo in prima linea supportando con il personale CETEMPS la laurea magistrale LMAST, attiva da qualche anno presso il nostro Ateneo”.