Centrodestra, Tajani all’Aquila. Chiusura con la Meloni

di Alessio Ludovici e Marianna Gianforte

di Redazione | 10 Giugno 2022 @ 20:40 | VERSO LE ELEZIONI
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L’AQUILA – Chiude con l’energia e la forza carismatica della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, reduce da un tour elettorale che l’ha vista a Gorizia e a Verona, la campagna elettorale del centrodestra aquilano. Meloni è arrivata attorno alle 21,40 alla villa comunale, ad attenderla, oltre alle decine di sostenitori del sindaco uscente Pierluigi Biondi, ricandidato e sostenuto da tutto il centrodestra, anche tantissime persone, sicuramente molte di più doi quante abbiano accolto, soltanto un paio di settimane fa, Matteo Salvini. “Nella stragrande maggioranza dei Comuni al voto il centrodestra è unito, al di là dei pochi centri nei quali la coalizione non è riuscita ad andare unita per ragioni più che altro legate a dinamiche territoriali, nella maggior parte invece è compatto – ha detto leader di Fratelli d’Italia – ieri eravamo sul palco di Verona, stamattina su quello di Gorizia. L’Aquila è un’altra città nella quale anche qualche problema che può esserci stato nel tempo si è ampiamente e perfettamente risolto, perchè alla fine nell’attività di governo, essendoci una visione compatibile, non si ha difficoltà a stare insieme, a lavorare per le stesse cose. Non è come i nostri avversari che si detestano e stanno insieme soprattutto per cercare di battere noi”.

“Noi stiamo insieme – ha aggiunto Meloni – per scelta non per necessità o per costrizione. Penso che quello che accade sui territori sia la normalità e che sia, invece, distonico quel che accade a livello nazionale e mi pare che anche gli altri partiti della coalizione se ne rendano conto perché poi le difficoltà di governare con gente che ti vuole mettere la patrimoniale sulla casa, che ti vuole espropriare le aziende balneari e che porta avanti una visione diametralmente opposta alla nostra le stanno vivendo ogni giorno. Quindi io considero abbastanza naturale, al netto del fatto che serviranno regole, chiarezza, orgoglio, che la coalizione si presenti compatta alle prossime elezioni e che lavori per vincerle”.

“Non c’è stato un momento della vita in cui non ho potuto contare su Giorgia Meloni e la devo ringraziare perché ha scelto di venire a chiudere qui all’Aquila la campagna elettorale per le amministrative, nonostante si voti in tutta Italia. Lo ha fatto perché per lei L’Aquila è un luogo del cuore”. Così, il ricandidato sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso del comizio di chiusura della campagna elettorale per le amministrative di domenica 12 giugno. “Quando abbiamo iniziato questa avventura – ha ricordato Biondi – Fratelli d’Italia era all’1% e oggi siamo qui a raccontare la nostra esperienza in una villa appena riqualificata piena di persone. In questi anni non abbiamo mai lasciato indietro nessuno, non ci siamo mai fatti distogliere dalle lusinghe del potere, mai ci siamo accomodati sul privilegio. Siamo rimasti quelli di un tempo, e oggi siamo qui davanti a voi a testa alta. Qui con noi stasera c’è tutto il centrodestra, siamo tutti qui a dimostrare ancora una volta, come abbiamo fatto per 5 anni, che vogliamo solo il bene della città, che la amiamo sopra ogni altra cosa”.

Forti e incoraggianti le parole del presidente della Regione Marco Marsilio, che ha ricordato i risultati raggiunti da Biondi in questi cinque anni di amministrazione. E’ toccato al sindaco uscente, invece, ribadire che “c’è volontà di proseguire l’attività, del cammino di cambiamento avviato. Nel 2017 il risultato elettorale trasformò la storia della politica italiana, che pensava che il centrodestra dovesse assistere a un confronto tra Pd e M5s: noi ribaltammo il pronostico”. Sul palco anche Guido Quintino Liris.

QUAGLIARIELLO, ‘L’AQUILA AL CENTRO E’ LA NOVITA’ E FARA’ LA DIFFERENZA’. “Siamo la vera novità di queste elezioni, la garanzia che l’esperienza positiva di un’amministrazione vada avanti e la città non torni indietro, con l’intenzione di apportare un valore aggiunto in termini di idee, progettualità, entusiasmo e competenza”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello intervenendo alla chiusura della campagna elettorale della lista ‘L’Aquila al Centro’, in campo a sostegno di Biondi. “Abbiamo cominciato la campagna elettorale con una lista, l’abbiamo conclusa con una comunità – ha affermato Quagliariello -. C’è un clima di grande entusiasmo, L’Aquila dimostrerà di non avere intenzione di guardare dallo specchietto retrovisore a un passato che si è lasciata alle spalle, e segnerà un nuovo passo avanti del quale abbiamo tutta l’intenzione di essere protagonisti. Lo abbiamo già dimostrato – ha concluso il senatore del collegio aquilano -, lo dimostreremo ancor di più dal prossimo lunedì. Saremo la novità, faremo la differenza”.

Pomeriggio in città per Antonio Tajani, noto politico e giornalista italiano, europarlamentare dal 2014, vicepresidente del Partito Popolare Europeo e vicepresidente e coordinatore unico nazionale di Forza Italia. Appuntamento ai Quattro cantoni e poi a palazzo Fibbioni con gli esponenti del partito di Silvio Berlusconi per fare gli auguri ai candidati della lista che sostiene la ricandidatura di Pierluigi Biondi. A fare gli onori di casa Nazario Pagano, segretario regionale del partito. A salutare Tajani tutti i big del partito, da Martino a Giorgio De Matteis, da Elisabetta De Blasis a Roberto Tinari all’assessore uscente della giunta Biondi, Maria Luisa Ianni fino al presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Sia Pagano che De Matteis che lo stesso Tajani hanno in particolare ricordato il ruolo svolto da Forza Italia e da Silvio Berlusconi all’indomani del sisma. 

 

 


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