Centro, in quinta commissione il confronto con i commercianti che chiedono sostegni e pianificazione
di Alessio Ludovici | 06 Maggio 2023 @ 06:00 | POLITICA
L’AQUILA – Un documento redatto dai commercianti del centro storico sarà discusso dalle commissioni consiliari competenti del consiglio comunale aquilano nelle prossime settimane. È questo l’esito della commissione di Garanzia e controllo riunita ieri dal presidente Stefano Palumbo su richiesta del consigliere comunale del PD Stefano Albano. In commissione ieri sono stati ascoltati anche i rappresentanti dei commercianti.
Diverse le richieste inserite nel documento, illustrato da Massimo Cotellessa. I commercianti, pur consapevoli della difficoltà, chiedono innanzitutto maggiore “pianificazione e concertazione”. Tra le proposte documento la predisposizione di parcheggi a pagamento all’interno del perimetro del centro storico e anche all’interno del nuovo parcheggio di Porta Leoni. Si chiede poi di consolidare e aumentare la fruizione del mega parcheggio, di predisporre parcheggi fuori dalle mura del centro storico, di predisporre piazze di approdo per gli autobus dei turisti e la redazione di un cronoprogramma di tutti i cantieri che insistono in centro storico e della viabilità delle strade di accesso.
I commercianti inoltre chiedono sostegni alle attività del centro “alla luce dei disagi e i danni creati dai cantieri presenti”. Nel documento si chiedono in tal senso risorse aggiuntive a valere sui fondi Restart o un nuovo bando Fare centro.
A rappresentare l’amministrazione ieri in commissione c’era, invece, il vicesindaco e assessore al commercio Raffaele Daniele che ha aperto all’ipotesi di fare un tavolo di discussione con i commercianti e il consiglio. Daniele si è quindi avventurato in una serie di riflessioni sul futuro del centro storico. Per quanto riguarda il parcheggio ha inoltre anticipato che è intenzione dell’amministrazione limitare l’utilizzo dei parcheggi per i residenti stante il fatto che la maggior parte di loro lavora fuori dal centro e quindi quei parcheggi rimangono, a detta del vicesindaco, inutilizzati durante il giorno. L’idea, quindi, è quella di attivare i parcheggi per i residenti a partire esclusivamente dalle ore serali.
Non è chiaro, o almeno ieri non è emerso, se esiste uno studio o un’analisi su quante persone effettivamente dimorino in centro e sui luoghi di lavoro, su quante persone invece lavorino in centro e quale può essere il fabbisogno di parcheggi, né sulle strategie di trasporto pubblico a servizio del centro.
Quello del parcheggio è un fabbisogno che rischia di crescere in modo esponenziale stando ad alcune idee emerse ieri in commissione come, ad esempio, quella avanzata dal vicesindaco di riportare tutte le sedi universitarie in centro o quella avanzata dai commercianti di riportare in centro altri uffici pubblici della città.
Un fabbisogno di questo genere sarebbe di difficile gestione e molti enti al momento si guardano bene dal riflettere su un possibile sbarco in centro. L’università, ad esempio, sta investendo molto sul polo di Coppito avendo acquisito anche il sito della ex Reiss Romoli e durante l’inaugurazione dell’anno accademico lo stesso rettore Edoardo Alesse ha annunciato che non avrebbe fatto più sconti sulla necessità di una riqualificazione di tutta l’area, comprensiva di plessi universitari e ospedale, che insiste a Coppito dove è possibile immaginare facilmente una periferia di livello europeo moderna, attrattiva e funzionale.
Tornando ai quattro cantoni, a non poter tornare in centro saranno invece le scuole. Lo ha confermato il vicesindaco sottolineando che in centro è difficile avere i requisiti richiesti dalla normativa per la costruzione delle scuole.