Censis, classifica 2020/21 atenei italiani: Pescara-Chieti, Teramo e L’Aquila in buona posizione
di Cristina D'Armi | 22 Agosto 2020 @ 07:01 | ATTUALITA'
Anche quest’anno, il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, ha stilato la classifica delle università italiane per fornire orientamenti alle scelte di tutti gli studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Nella classifica generale del Censis sono presenti anche gli atenei abruzzesi di Pescara-Chieti, Teramo e L’Aquila: al 15° posto troviamo l’Università degli studi di Chieti e Pescara con un punteggio pari a 78,2 tra i grandi atenei statali; L’Università dell’Aquila è 14^ tra i medi atenei con un punteggio di 79,0 e l’Università di Teramo è 4^ tra i piccoli atenei statali con 82,3.
L’analisi è basata sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità.
Tra i mega atenei statali, quelli con oltre 40.000 iscritti, sul podio troviamo l’Università di Bologna 91,5 punti, quella di Padova 88,5punti, e L’Università di Firenze con 86,2 punti. L’Università di Perugia mantiene la prima nella classifica dei grandi atenei statali, da 20.000 a 40.000 iscritti, ottenendo un punteggio complessivo di 92,7. L’Università di Pavia (90,3 punti) passa dal quarto al secondo posto, seguita dall’Università di Parma con 90,3 punti. Con un punteggio complessivo pari a 98,7, anche quest’anno è l’Università di Trento guida la classifica dei medi atenei statali, da 10.000 a 20.000 iscritti. L’Università di Sassari (96,6 punti) scala due posizioni rispetto allo scorso anno, collocandosi al secondo posto e sorpassando così l’Università di Siena, che retrocede in terza posizione con 94,8 punti. Nella classifica dei piccoli atenei statali, fino a 10.000 iscritti, il primo posto è riservato all’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 93,5. Con un incremento di 20 punti, per un totali di 83,3, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria Scala la classifica di quattro posizioni. Medaglia di bronzo per l’Università di Foggia, 83,7 punti. Per quanto riguarda i politecnici, al primo posto c’è quello di Milano, 94,3 punti, segue lo Iuav di Venezia (91,2 punti), che fa retrocedere in terza posizione il Politecnico di Torino (89,5), seguito dal Politecnico di Bari (83,0), che chiude la classifica.
Il professor Guido Saraceni dell’università degli studi di Teramo, famoso tra gli studenti per il suo blog in cui racconta e spesso ironizza sui fatti di attualità, consiglia a tutti i ragazzi di “prendere in esame la classifica degli Atenei italiani stilata annualmente dal Censis, di tenere in seria considerazione le statistiche occupazionali e di studiare le previsioni sullo sviluppo economico del nostro Paese”. Ma poi ci ripensa e aggiunge: “Quando avrete raccolto dati a sufficienza, buttate tutto ed iscrivetevi alla Facoltà per la quale vi sentite più portati”. “Studiate ciò che amate. Inseguite i vostri sogni. Non c’è altro ragionamento da fare” conclude il professore e, ormai blogger, Guido Saraceni.