C’è una casa dove è ancora Natale

di Michela Santoro | 03 Febbraio 2023 @ 05:00 | RACCONTANDO
Natale
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L’AQUILA – Pensereste mai di entrare in una casa, oggi, e di trovarla ancora addobbata di tutto punto per il Natale? 

Beh, sì, ci può stare. Io stessa ancora non metto l’albero in soffitta, ammesso che di albero si possa parlare perché è un triangolo di legno alto due metri che, una volta tolte le lucette, si richiude a mo’ di bastone e si poggia in un angolo. A casa, l’abbiamo ribattezzato ‘Minimal’, per intenderci, e tale è.

A casa di Barbara, invece, e ancora tutto allestito. Iniziando dal giardino. E lo sarà per almeno altre due settimane, quando inizierà a rimettere tutto negli scatoloni. 

A occhio e croce, le ci vorranno almeno 5 o 6 giorni di lavoro intenso. Ma forse anche di più. 

Perché gli addobbi natalizi, a casa di Barbara, sono ovunque e di più di tanti, dentro e fuori.

In cucina, in camera da pranzo, in salotto, nei bagni, nelle camere da letto. Sugli scaffali, nelle vetrine, sui tavoli e sui divani, tra una stanza e l’altra, sulle alzatine.

Sono addobbati il lavandino della cucina e quelli dei bagni, il caminetto e l’ingresso, i comò e i davanzali.

Ovunque ci si giri, c’è allestita una scena natalizia.

Ci sono talmente tanti interruttori che, per accenderli tutti, ci vogliono un paio d’ore. Ho perso il conto dei Babbo Natale, dei soldatini, delle giostrine e delle mongolfiere ma anche delle renne e degli alberi: a proposito, ce n’è uno tutto griffato Coca Cola.

Una passione, quella di Barbara, che nasce dall’infanzia e che, col tempo, ha sempre alimentato trasformando la sua casa nel regno di Babbo Natale, anzi, di Mamma Natale.

 


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