Cassa integrazione e 600 euro agli autonomi, tempi lunghi

di Redazione | 25 Marzo 2020 @ 09:05 | ATTUALITA'
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L’AQUILA – Tempi incerti per l’erogazione dei sostegni economici a lavoratori autonomi e dipendenti privati. Lo ha confermato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri durante l’audizione (in videoconferenza) nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul decreto legge Cura Italia che ha stanziato 25 miliardi per i primi provvedimenti a sostegno di lavoratori, famiglie e imprese, spiegando come la domanda per la cassa integrazione con la causale Covid-19 potrà essere presentata “entro pochissimi giorni e il pagamento da parte dell’Inps avverrà entro 30 giorni dalla domanda”, vale a dire che chi è rimasto senza stipendio vedrà addebitarsi il sostegno solo il mese prossimo.

I 600 euro di indennizzo previsto per le partite Iva, invece, per il mese di marzo “sono rivolti a tutta la platea dei lavoratori autonomi e devono essere resi disponibili entro questo mese”.

“Dalla settimana prossima”, ha però aggiunto il ministro, “l’Inps metterà sul sito il modulo per la richiesta on line, che dovrebbe portare l’accredito tempestivo sul conto corrente”. La prossima settimana è già aprile, l’istituto previdenziale è verosimile prevedere che sarà inondato di domande, è quindi altrettanto realistico immaginare che per l’erogazione ci sarà da aspettare ancora del tempo.

La moratoria sui prestiti e i mutui alle imprese, ha detto ancora Gualtieri, “è obbligatoria e immediatamente attivabile, con una semplice mail in Pec che si manda alla banca. Deve essere attuata, non è una opzione”.

Inoltre, il governo sta valutando “la disapplicazione delle sanzioni amministrative” per chi, danneggiato dalle conseguenze del coronavirus, ha pagato in ritardo rispetto al rinvio delle scadenze fiscali dal 16 al 20 marzo.

Del resto – secondo il Corriere – questo mese le entrate sono calate solo di 2,5 miliardi rispetto ai 7,8 miliardi preventivati.

Gualtieri e la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, hanno firmato il decreto interministeriale che ripartisce tra le Regioni i fondi per la cassa integrazione in deroga che darà un sostegno a tutti i lavoratori dipendenti, anche quelli occupati in aziende con un solo dipendente.

Il ministro dell’Economia ha anche detto che la collega Catalfo sta “dialogando costruttivamente” con le casse degli ordini professionali per assicurare anche alle categorie non coperte dall’Inps il sussidio previsto per questo mese. (m.sig.)


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