Caso Campomizzi, la solidarietà di Sinistra Italiana agli studenti
di Redazione | 16 Settembre 2022 @ 16:58 | POLITICA
L’AQUILA – Così Sinistra Italiana L’Aquila esprime vicinanza e solidarietà agli studenti aquilani per la vicenda del bando alloggi dell’Adsu dell’Aquila.
“L’Aquila, città capoluogo di regione, sede di uno degli Atenei più antichi d’Italia, a partire dal prossimo 23 dicembre probabilmenteperderà l’unica residenza universitaria pubblica presente sul suo territorio. Come denunciato infatti a più riprese negli scorsi mesi dalle rappresentanze studentesche, UDU in testa, a partire dal 23 dicembre prossimo la caserma Campomizzi tornerà nelle disponibilità del Ministero della Difesa, al termine della convenzione tra esso, Regione Abruzzo e Comune di L’Aquila. Nonostante la Presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio (ADSU), Eliana Morgante, abbia tentato di placare gli animi dichiarando che si troveranno comunque soluzioni alternative per garantire la continuità residenziale qualora il Ministero non accetti la richiesta di proroga dell’utilizzo della Campomizzi presentata dall’Ente, si moltiplicano gli appelli alla politica cittadina e regionale da parte di studentesse e gli studenti che si sentono totalmente abbandonati. I posti letto messi a bando dall’ADSU all’interno della Campomizzi sono infatti solo 80 e in ogni caso disponibili solo per tre mesi, tempo totalmente insufficiente per gli studenti borsisti e fuori sede, visto che per mantenere tale status e i relativi contributi monetari da parte dell’Adsu serve un contratto di locazione di almeno 10 mesi.
Come Circolo Sinistra Italiana L’Aquila intendiamo manifestare tutta la solidarietà e la vicinanza possibile alle studentesse e agli studenti che in questi mesi hanno lottato, e continuano a lottare, per vedersi riconosciuto quello che è un diritto costituzionalefondamentale: il diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi anche se privi di mezzi (Art. 34 Cost.).
L’attuale Giunta regionale, e in particolare l’Assessore Pietro Quaresimale, devono smetterla di voltarsi dall’altra parte. Una Regione che trascura le giovane menti che la scelgono come sede dei propri studi, come base su cui concretizzare sogni e progetti, è una Regione destinata alla marginalità. A tutti i partiti che contano rappresentanti in Consiglio Regionale chiediamo fermamente di adoperarsi per porre rimedio a questa situazione paradossale, vergog