Carnevale di Venezia 2022, cosa si farà?

di Lorenzo Mayer | 23 Gennaio 2022 @ 06:30 | ATTUALITA'
principe agosti carnevale di venezia
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Come sarà, tra pochi giorni, il Carnevale a Venezia?  E’ questo il dibattito che, da giorni, impazza tra calli e campielli di una città che fatica a rialzarsi ed è ancora nel mezzo di una pandemia, come del resto l’intero Paese. L’interrogativo, in realtà, ha iniziato a fare capolino, subito dopo l’Epifania, una volta concluse le festività natalizie. Ora, però, la richiesta si fa sempre più pressante, dato che il conto alla rovescia verso l’avvicinamento è partito. La kermesse si dovrebbe aprire, da calendario, sabato 12 febbraio, per concludersi martedì 1. marzo, “Martedì grasso”, il giorno del gran finale. Dunque tre settimane all’apertura, almeno sulla carta, si una delle manifestazioni veneziane più conosciute e celebri nel mondo. Quindi la domanda dalla laguna è rimbalzata anche a livello internazionale.

Risposte certe, per ora, non ce ne sono. E il motivo è presto detto: si sta valutando l’andamento della curva epidemiologica, prima di prendere qualsiasi decisione.

Alcuni punti fermi però ci sono: sicuramente non verranno organizzati grandi eventi in piazza, come ad esempio il celeberrimo, e scenografico, volo dell’Angelo mozzafiato dal Campanile di San Marco.

Vela, la società braccio operativo del Comune, che ha in mano l’organizzazione della festa, sta pensando a una serie di piccoli eventi diffusi, per prevenire il rischio di assembramenti che potrebbero causare il pericolo di diffusione del contagio. Niente Festa delle Marie 2022. Rimarranno, molto probabilmente, gli appuntamenti in digitale e alcune iniziative in presenza.

Di certo quello che ci si appresta a vivere a Venezia sarà il terzo Carnevale fortemente anomalo, segnato pesantemente dal Covid: nel 2020, il virus blocco drasticamente la festa, la domenica precedente al momento clou del “martedì grasso” per le prime avvisaglie del Coronavirus,, poi nel 2021, lo scorso anno, un’edizione interamente digitale, senza eventi in presenza, mentre quest’anno, nella migliore delle ipotesi, potrà essere un’edizione solo parzialmente in presenza e dunque  in formato ridotto.

Basterà?

Gli operatori economici, comunque, ci sperano ancora.     

Nel nostro servizio vi proponiamo un video con tre interviste che tracciano un primo quadro del dibattito in corso: (in ordine di apparizione) il direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori, Claudio Scarpa, che spiega l’importanza della kermesse a livello economico, l’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini, e il direttore di Vela, la società braccio operativo di Ca’ Farsetti, che ha in mano la regia dell’evento, Fabrizio D’Oria.


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