Carnevale all’Arsenale: Nebula Solaris in cartellone

di Lorenzo Mayer | 23 Febbraio 2022 @ 06:00 | EVENTI
Nebula Solaris
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Un teatro naturale a cielo aperto, in quel dell’Arsenale, è stata la cornice perfetta della prima serata di “Nebula Solaris”, immaginifico spettacolo proposto nel cartellone degli eventi del Carnevale 2022, dal titolo “Remember the Future”.

Da giovedì 24 sono in programma due spettacoli al giorno tutti i giorni con inizio alle 18.45 e alle ore 21.15. Lo show che dura circa 40 minuti protagonisti giochi d’acqua e fuoco, con due repliche al giorno. Alla “prima” dello spettacolo erano presenti per l’amministrazione comunale la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, il vicesindaco Andrea Tomaello e altri consiglieri.

Sotto la direzione di Anton Bonura con il contributo di “Opera Fiammae” e “Viorica”, “Nebula Solaris” propone uno scenario suggestivo, in cui gli elementi fondamentali di acqua, terra e fuoco si fondono e creano, come spiegano anche i curatori, “visioni immaginifiche di mondi sommersi e civiltà future”.

“Nebula Solaris” è un omaggio a Venezia e ai suoi 1600 anni di storia: lo spettacolo sull’acqua, che è l’elemento con cui la città ha creato il suo legame più intimo, è frutto di un lavoro composito, con performance dal vivo e tecnologia. Ad esibirsi in quella che un tempo fu la sede della marineria della Serenissima, importanti compagnie di manipolazione del fuoco insieme ad altri originali performer che operano in Italia e all’estero: oltre ad Anton Bonura (Lumi  – Il Drago Bianco), fondatore di Opera Fiammae, sul palco acqueo anche Lucie Vendlova e Tatiana Foschi, Placido Militano (Spagna), Compagnie Ilotopie (Francia), Daniela Zaharieva Momcheva (Bulgaria), Gambeinspalla Teatro, Thomas Goodman, Danza Collettivo Emergency, Companie Pyronix (Belgio) e Simon Desira Flyboard Malta.

In totale diciannove artisti del panorama internazionale per undici imbarcazioni allestite con raffinate scenografie. “Nebula Solaris” andrà in scena fino al 1° marzo. 

Quadri eterei di fuoco e bolle che raccontano un passato che, seppur sfuggevole, è intenso e potente. Un passato che fluisce in un effimero presente sotto un ponte spazio-temporale per arrivare ad un futuro immaginario. Un racconto di storie ambientate in epoche e luoghi differenti che nascondono un filo che le lega le une alle altre, a dimostrazione che le singole azioni di un uomo si ripercuotono sul passato, il presente e il futuro dell’altro.

Un cenno anche alla storia dei popoli che hanno contribuito alla crescita di Venezia. Popoli della terra che costruiscono, fondono e trasformano la materia fino ad arrivare ad incontrare il futuro attraverso gli straordinari giochi di immagini curati dalla sapiente tecnica di Viorica e Antica Proietteria.

Trenta minuti in un viaggio visionario tra creature senza tempo, luci e proiezioni futuristiche che emergono dalle acque nel ribollire della nascita di nuova vita.


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