Carburante, si va sopra i 2,5 euro al litro. In corso controlli della GdF

di Redazione | 08 Gennaio 2023 @ 14:21 | CRONACA
caro carburante
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Non accenna a fermarsi l’aumento dei prezzi dei carburanti, ricominciato l’1 gennaio per via della mancata proroga da parte del governo degli sconti sulle accise. I gestori segnalano che, nella giornata di oggi 7 gennaio, in alcune zone d’Italia il gasolio servito ha raggiunto il picco di 2,35 euro al litro, la benzina di 2,24. Sulla rete autostradale, i prezzi sfiorano i 2,5 euro al litro.

L’entità degli aumenti non sembra in alcun modo giustificata dagli andamenti delle quotazioni petrolifere, denuncia Codacons, che riferisce di aver «presentato un esposto a 104 Procure di tutta Italia e alla Guardia di Finanza» allo scopo di «accertare eventuali speculazioni o rialzi ingiustificati dei listini».

Intanto fonti interne al ministero dell’Economia hanno confermato che il ministro Giorgetti ha incaricato la Guardia di Finanza di monitorare la situazione riguardante l’aumento dei prezzi del carburante. I risultati verranno resi noti la prossima settimana. Ne da notizia l’Ansa, la quale riferisce anche che ad indagare sui rincari di questi giorni – non solo dei carburanti – vi è anche la procura di Roma, al fine di portare alla luce eventuali speculazioni. Nonostante le quotazioni del petrolio siano al ribasso, infatti, il prezzo dei carburanti sta aumentando vertiginosamente, complice anche la mancata proroga degli sconti sulle accise voluta da Draghi.


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