Campotosto, ricostruzione: ecco come sarà il nuovo municipio
Entro dieci giorni la scelta della ditta alla quale saranno affidati i lavori per il nuovo comune. Cannavicci: "Ci auguriamo l'apertura dei cantieri entro ottobre"
di Marianna Gianforte | 18 Luglio 2022 @ 06:20 | ATTUALITA'
CAMPOTOSTO – Una grande distesa blu, o verde intenso, o marrone quando il cielo sarà arrabbiato, e poi la cornice sempre fulgida della vegetazione che circoscrive il tracciato del lago: questa è la vista che, forse nel giro di poco più di due anni, si aprirà agli occhi dei dipendenti che lavoreranno nel nuovo municipio di Campotosto, dei suoi amministratori e consiglieri e dei visitatori. Lavorare avendo dinanzi la distesa cristallina e confortevole dell’acqua del lago ripagherà forse di tanta attesa per una ricostruzione complessa che soltanto di recente ha visto sbloccare qualche cantiere, facendo tornare a sperare i cittadini di Campotosto in una rinascita vicina e un futuro più certo. Ecco come sarà il nuovo municipio di Campotosto. Dimentichiamo il vecchio sito, un tempo situato ai piedi della piazza centrale del paese, del quale oggi non c’è più traccia e, però, rimasto indelebile soprattutto per quel suo tetto sbilenco staccato quasi di netto dal terremoto del gennaio 2017, arrivato a dare il colpo di grazia al paese immediatamente dopo la ‘Grande Nevicata’ del 18 gennaio. La struttura sorgerà, invece, poco più avanti, di fronte alla struttura polifunzionale donata cinque anni fa dall’associazione nazionale degli Alpini, sovrastando, appunto, il lago.
- Il rendering del nuovo municipio
- La chiesa di Campotosto
- Il municipio ‘vecchio’ danneggiato dal sisma del 2017
Sarà un edificio funzionale, ecosostenibile, comunicante con l’ambiente montano, pensato e progettato per essere efficiente e reggere ai dispetti degli inverni rigidi di un Comune che sorge a quota 1.400 metri circa. Un piccolo gioiello, il cui progetto esecutivo è stato già approvato; adesso si procede verso la gara d’appalto. La manifestazione d’interesse, finalizzata a individuare gli operatori economici da invitare alla procedura per l’affidamento diretto, è stata pubblicata il 5 luglio; tra dieci giorni (forse anche meno) avverrà la selezione delle sei ditte tra le cento che hanno partecipato all’indagine di mercato da tutta Italia. “Speriamo di poter cantierare prima di ottobre, per poter almeno avviare i lavori, dato che l’inverno a Campotosto, è lungo e duro”, dice l’ex sindaco e oggi consigliere comunale Luigi Cannavicci.
Intanto, come prima caratteristica, la struttura è pensata per evitare accumuli di neve impropri, punti nei quali sarebbe difficile spalare via la neve, in modo che possa essere sempre fruibile e accessibile anche in caso di emergenze incredibili, come fu quella che si presentò il 18 gennaio del 2017, e avere un municipio sempre attivo, dove potersi riunire, attivare il Coc anche se fuori imperversa il finimondo. All’interno, una sala multimediale (per la quale, assicura Cannavicci, già ci sono gli strumenti), poi, naturalmente, la sala consiliare e gli uffici amministrativi. L’importo dei lavori – finanziati dalla struttura del commissario straordinario per la ricostruzione dei terremoti del 2016-2017 – a base di gara, è stimato in quasi 2,3 milioni di euro, dei quali 2,2 per lavori soggetti a ribasso d’asta e 72mila per oneri di sicurezza. Responsabile unico del procedimento sarà l’ingegnere Luca Pantanella.
Tolto l’ingombrante edificio municipale, la piazza recupererà spazio e tornerà a ‘respirare’: al suo posto sorgerà un belvedere, da realizzare in due fasi: la prima, conclusa un paio di anni fa, ha previsto la realizzazione – con un investimento di 200mila euro sempre stanziati dalla struttura commissariale – di una piattaforma con garage comunale, nel quale verranno ricoverati tutti i mezzi comunali: spazzaneve, bobcat e altro. Al di sopra di essi, il belvedere sulla valle. La seconda fase dei lavori armonizzerà la piattaforma con l’ambiente esistente, con panchine e un totem con informazioni turistiche, di servizio e sentieristiche: sarà un nuovo spazio di socializzazione, così come previsto nel piano straordinario per Campotosto previsto dalla struttura del commissario Giovanni Legnini. La piazza ritroverà la sua funzione naturale e la sua eleganza.
L’ordinanza speciale per la ricostruzione di Campotosto (che ha un impegno di spesa di 13,3 milioni di euro) emessa un anno fa dal commissario Legnini, prevede la ricostruzione unitaria del centro storico, che verrà coordinata dall’Usr, con un cronoprogramma e poteri sostitutivi in caso di inerzia dei privati. Sono stati, inoltre, individuati alcuni interventi urgenti: oltre al recupero della sede municipale, anche quello dell’ex ospedale; la realizzazione dei sottoservizi (fognature, linee per l’elettricità, il metano e la fibra ottica); il rifacimento della pavimentazione; la chiesa, “ora in fase di progettazione architettonica precisa l’ex sindaco Cannavicci – e si lavora alla preparazione della gara per poter affidare gli interventi il più presto possibile”; l’ex scuola (edificio costruito negli anni ’20, che non verrà abbattuto); tra l’edificio degli Alpini e il municipio sarà realizzato un sistema di comunicazione, un ‘passaggio’, molto simile a una piazza, con il resto del paese. “Non solo – aggiunge Cannavicci -: il piano straordinario di ricostruzione sarà presto esteso a tutto il centro e alle tre frazioni. A Ortolano (rimasta disabitata dopo la grande nevicata) si partirà dall’edificio dell’ex scuola, i cuoi lavori stanno per essere appaltati, e diventerà un centro gestito dagli Alpini e dall’associazione ‘Tre monti ortolani’).